Nella società contemporanea, come messo in evidenza da molti autori, da Giddens a Bauman, passando per Eherenberg e altri, la frammentazione (piuttosto che l'assenza) delle narrazioni condivise e dei riferimenti normativi e valoriali crea nei soggetti una crescente difficoltà di orientamento. La "fatica di essere se stessi" e l'individualizzazione delle biografie genera un humus favorevole al proliferare di sistemi esperti che si pongono come consulenti per la gestione delle difficoltà individuali. Furedi e altri autori hanno parlato a tale proposito di una psicologizzazione dellla società, all'interno della quale si affiancano senza cooerenza svariate dottrine terapeutiche, manuali di auto aiuto, scuole di meditazione, eccetera.
In questo quadro, negli ultimi anni si è sviluppato anche un counseling di tipo filosofico. Nato in Germania a metà degli anni ottanta, ha avuto fortuna crescente in Italia dagli inizi del nuovo millennio, con un fiorire di associazioni, pubblicazioni divulgative e recentemente una riflessione interna al campo filosofico. Il tema della consulenza filosofica è rilevante per diversi aspetti: da un lato, all'interno del sapere filosofico è correlato alla crescente mediatizzazione della filosofia e a un suo potenziale sfruttamento economico al di fuori dei tradizionali circuiti dell¿insegnamento (superiore e universitario) e della ricerca universitaria; cosa che, naturalmente, pone interrogativi di sociologia della conoscenza non indifferenti. Dall'altro, è utile chiedersi come una professione a tutt'oggi priva di regolamentazioni ufficiali e percorsi formativi condivisi, a parte quelli autoimposti dalle varie associazioni sorte negli ultimi anni, si legittimi agli occhi di un'utenza che avrebbe di fronte a sé molte alternative terapeutiche e non.
La ricerca dunque intende indagare, sul territorio milanese, sia i percorsi e le biografie di coloro che praticano professionalmente il counseling filosofico, sia quali siano le tipologie dell'utenza e le motivazioni che spingono a rivolgersi a questo genere di consulenza.
A tal fine, dopo un monitoraggio su Internet e altre fonti informative per censire le scuole e gli studi di counseling filosofico a Milano, si provvederà a:
1) Effettuare una serie di interviste biografiche ai counselors operanti sul territorio
2) Svolgere uno studio etnografico all'interno di una scuola, in modo da cogliere le pratiche formative e i dispositivi di autolegittimazione di quella che è ancora - secondo i canoni della letteratura sulle professioni - una semi-professione
3) Risalire, attraverso i counselors, alle caratteristiche dell'utenza, e, laddove vi sia la disponibilità individuale, effettuare interviste motivazionali a parte di essa.