Valutazione della qualità di vita in pazienti con cirrosi epatica sottoposti a profilassi primaria per il sanguinamento da varici esofagee.
Progetto Presupposti: Il sanguinamento da varici esofagee è una delle complicanze più temibili dell¿ipertensione portale gravata da una elevata mortalità (11-20% a sei settimane). Le attuali linee guida raccomandano di iniziare la profilassi primaria per il sanguinamento in tutti i pazienti cirrotici con varici ad elevato rischio. Le opzioni disponibili, entrambe efficaci nella riduzione del rischio del primo sanguinamento, sono i beta-bloccanti non cardio-selettivi (nadololo e propranololo) o la legatura endoscopica delle varici (LEV), riservata a pazienti con controindicazioni, intolleranza o mancata risposta emodinamica alla terapia farmacologica (valutata mediante la misurazione del gradiente venoso porto-sistemico o HVPG).
Entrambe le opzioni non sono scevre da rischi e presentano effetti collaterali molto diversi e, ad oggi, non sono disponibili dati sull¿impatto di queste due strategie di profilassi sulla qualità di vita dei pazienti.
In letteratura sono presenti diversi lavori che analizzano la qualità di vita nei pazienti con epatopatia cronica e cirrosi. I test che vengono utilizzati più frequentemente sono il Chronic Liver Disease Questionnaire (CLDQ-I, versione italiana validata) e il questionario sullo stato di salute standard (SF-36 (V1) standard).
Scopo: Lo scopo dello studio è quello di valutare la qualità di vita in pazienti affetti da cirrosi epatica sottoposti a profilassi primaria con beta-bloccante non cardio-selettivo oppure LEV.
Descrizione: Dopo la firma del consenso informato per lo studio al paziente verranno presentate le due opzioni per la profilassi primaria in forma standardizzata mediante apposito documento che riporti i benefici, i rischi e gli effetti collaterali di ciascuna opzione (per il beta-bloccante: astenia, disfunzioni sessuali, ipotensione, dispnea, alterazioni del sonno; per la LEV: disfagia, odinofagia, rischio di sanguinamento e perforazione correlati alla procedura). Immediatamente dopo verranno somministrati i due questionari (CLDQ-I e SF-36). Successivamente verrà iniziata la profilassi primaria che consisterà nella programmazione della misurazione dell¿HVPG nei pazienti senza controindicazioni al beta-bloccante e nella programmazione della prima seduta di LEV nei pazienti con controindicazioni. Dopo l¿esecuzione della misurazione dell¿HVPG il paziente inizierà l¿assunzione del farmaco e, in caso di comparsa di intolleranza, verrà programmata la prima seduta di LEV. Qualora il farmaco fosse ben tollerato si porterà la dose al massimo dosaggio tollerato e verrà ricontrollata l¿HVPG. Se il paziente presenterà una soddisfacente risposta emodinamica (riduzione dell¿HVPG<12 mmHg o > 20% del valore basale) proseguirà la terapia farmacologica, in caso contrario verrà programmata la prima seduta di legatura. I questionari verranno riproposti al paziente dopo 1, 3 e 6 mesi dall¿inizio della profilassi (dopo l¿inizio dell¿assunzione del beta-bloccante o dopo la prima seduta di LEV).