La valutazione dei test perimetrici nel corso del tempo è un elemento cardine nella gestione del glaucoma
Progetto La valutazione dei test perimetrici nel corso del tempo è un elemento cardine nella gestione del glaucoma e rappresenta attualmente il ¿gold standard¿ per la diagnosi di progressione, anche se è limitata dalla variabilità del campo visivo, che costituisce una sorta di ¿rumore di fondo¿ che può mascherare o addirittura simulare alterazioni glaucomatose.
La variabilità del campo visivo si distingue in variabilità a breve termine (intra-esame, SF) e a lungo termine (inter-esame, LF). Mentre SF è calcolata automaticamente dal software dei perimetri, per valutare LF sono stati proposti diversi metodi matematici. Tra questi, i due più utilizzati sono quelli della test-retest variability (TRV), definita come la media delle varianze della sensibilità in ogni punto testato, e la valutazione delle due componenti della LF, omogenea ed eterogenea (HoLF e HeLF).
Studi clinici su soggetti sani, sospetti glaucomi e glaucomi conclamati hanno dimostrato che la LF aumenta progressivamente in base alla compromissione anatomico-funzionale. Non sono presenti in letteratura studi che valutino l¿effetto della riduzione pressoria sulla LF.
Scopo principale del progetto di ricerca è valutare gli effetti della riduzione pressoria, sia medica che chirurgica, sulla fluttuazione del campo visivo a breve e a lungo termine. Scopi secondari sono la valutazione del grado di correlazione tra diverse tecniche utilizzate per quantificare la LF (TRV vs HoLF e HeLF) e lo studio della correlazione tra LF e i parametri oculari e perimetrici.