L¿attivazione delle cellule T è indotta dalla presentazione dell¿antigene in associazione a molecole MHC espresse sulla superficie delle cellule presentanti l¿antigene in presenza di citochine o molecole costimolatorie. La famiglia delle molecole costimolatorie B7-CD28 è cruciale per lo sviluppo di una risposta immune. B7-1 costimola efficacemente le cellule T a proliferare ed a secernere IL-2, mentre B7-2 espresso dalle cellule B stimola CD28 sulle cellule T e trasduce un segnale positivo nella cellula B inducendo un aumento della sintesi di IgG1 e IgE. E¿ stato osservato un aumento dell¿espressione di B7-2 sullle cellule macrofagiche alveolari di pazienti affetti da asma bronchiale. In esperimenti di inibizione il blocco di B7-1 riduce la risposta proliferativa dei linfociti T e il rilascio di IL-4 e IL-5. Questi dati suggeriscono che le molecole B7 giocano un ruolo importante nella patogenesi della malattia allergica. Altre molecole B7-simili sono B7-H1 e B7-H3. In particolare la costimolazione mediata da B7-H1 induce un¿elevata produzione di IL-10. Diverse osservazioni indicano che B7-H1 gioca un ruolo cruciale nel promuovere la produzione di citochine di tipo 2 e nel down-regolare le risposte delle cellule T in periferia. La costimolazione mediata da B7-H3 induce le cellule T a proliferare e a produrre IFN-g. L¿immunoterapia (IT) specifica, l¿unico approccio curativo per il trattamento dell¿allergia, si basa sulla somministrazione di dosi crescenti dell¿allergene che provoca la malattia. Benchè la sua efficacia clinica sia stata ben documentata è stata riportata una varietà di cambiamenti immunologici a seguito di trattamento con IT. Recentemente è stato dimostrato che la IT con alte dosi induce un¿espansione periferica di cellule capaci di produrre IL-10 in risposta all¿allergene specifico e che queste cellule sono reclutate ed attivate a produrre IL-10 nella mucosa del tratto respiratorio solo durante la stagione pollinica. Verranno arruolati nello studio 30 soggetti allergici alle betullacee residenti nell¿area di Milano ed afferenti all¿ambulatorio di Allergologia e Immunologia Clinica dell¿Azienda Ospedaliera Luigi Sacco, suddivisi in due gruppi: pazienti con rinocongiuntivite e/o asma da alberi in trattamento sintomatico durante il periodo dell¿impollinazione della betulla e pazienti in immunoterapia efficace sublinguale per betullacee e nocciolo. In entrambi i gruppi di pazienti verranno analizzati parametri immunologici durante la stagione pollinica e fuori stagione pollinica. In particolar modo si valuterà: la proliferazione delle cellule T in risposta all¿allergene della betulla Bouleau Betulla Alba; l¿espressione di B7-1, B7-2, B7-H1, B7-H3 e di CD28 e CTLA-4 rispettivamente su linfociti B e monociti e sui linfociti T; la modificazione del pattern costimolatorio indotta dall¿allergene specifico; la produzione di citochine (IL-4, IL-10, IFN-g) da parte dei linfociti T, linfociti B e macrofagi allergene-indotta.