Muovendo dal tardo Medioevo e percorrendo il Rinascimento, la ricerca intende esaminare alcuni episodi criminali della Penisola italiana noti per la risonanza politica, letteraria e artistica che ebbero all¿epoca e, in taluni casi, la cui eco si è saputa mantenere sino ai giorni nostri, rileggendoli in chiave investigativa e confrontandoli con le moderne tecniche dell'anatomopatologia forense.
Potendo avvalersi in alcuni casi di un pregevole apparato iconografico (miniature, affreschi, ritratti di alto livello artistico) e di un interessante, anche se discontinuo e talvolta disomogeneo, supporto documentario, si intende proporre un confronto sulle diverse metodologie di indagine tra passato e presente con l¿intento, per un verso, di riportare - con il linguaggio dei moderni fatti di cronaca nera e con la scientificità delle più attuali ricerche storiche e antropologico-forensi ¿ eventi che sono noti al grande pubblico, ma sovente solo superficialmente o in maniera distorta; per altro verso, di esporre, in tutta la loro drammatica crudezza, casi che testimoniano, accanto al travaglio morale che sempre accompagna protagonisti e testimoni degli eventi crimonosi, i punti di di eccellenza e di criticità in cui ieri, come oggi, s¿imbattono l¿incedere della giustizia penale e le azioni repressive.
Sul piano metodologico, si vuole inoltre proporre una nuova interdisciplinarietà tra ricerche umanistiche e scientifiche che, nella forma antica e scorrevole del dialogo, inauguri un filone di studi in grado di compendiare, su un unico soggetto, i traguardi raggiunti dalla ricerca nei rispettivi ambiti di competenza, infrangendo le barriere culturali che sinora, in Italia, hanno impedito la totale collaborazione tra settori disciplinari in apparenza tanto diversi, ma che hanno tutti in comune l¿uomo e il suo agire. Un nuovo fronte nell¿analisi e nella diffusione scientifica del sapere che non solo sottragga la divulgazione all¿improvvisazione e alla strumentalizzazione ideologica, ma che soprattutto offra nuove e rigorose prospettive di interpretazione dei fatti, passati e recenti.