Il pluralismo giuridico è l¿approccio teorico da privilegiarsi per comprendere i rapporti fra le famiglie immigrate e il diritto del paese di accoglienza. Infatti, le pratiche giuridiche delle popolazioni straniere in materia familiare fanno riferimento a diversi ordini normativi, quello del paese di origine, con riguardo al diritto di famiglia vigente, ma anche a norme di natura tradizionale ritenute ancora vincolanti, e quello del paese di immigrazione. In particolare, si rivela molto interessante la prospettiva della interlegalità in base alla quale l¿individuo nelle società contemporanee appartiene a più gruppi di riferimento e necessariamente, a seconda delle diverse relazioni nelle quali può trovarsi coinvolto, si trova a dover scegliere fra norme non sempre compatibili, e talora anche in conflitto le une con le altre.
La ricerca si propone di verificare le capacità esplicative del pluralismo giuridico nello specifico contesto italiano, con riferimento alle pratiche sia delle popolazioni immigrate sia dagli operatori del diritto, che intervengono nel trattare i conflitti che insorgono attorno a questioni quali la rottura del matrimonio, l¿affidamento dei figli, l¿esercizio della responsabilità genitoriale, l¿eredità. Sotto il primo aspetto, si cercherà di chiarire quali sono le rappresentazioni che gli immigrati hanno del diritto di famiglia e del sistema giudiziario italiani, e quale uso fanno di tale diritto, in particolare quando prevede regole più favorevoli alla tutela dei loro diritti, in un orientamento che può essere definito di acculturazione giuridica di tipo strategico. Sotto il secondo aspetto, è importante soprattutto verificare come gli operatori modulano i loro interventi, nelle differenti controversie della vita familiare, fra i vincoli posti dall¿applicazione del diritto nazionale dello straniero, come prevede il diritto privato internazionale, il rispetto dell¿ordine pubblico e la tutela dei diritti umani.
L¿articolazione della ricerca prevede una ricognizione critica della letteratura in materia, anche per definire, in senso più ampio, i complessi problemi sociologico- giuridici connessi con l¿internazionalizzazione del diritto di famiglia in Europa, e una indagine empirica da realizzarsi attraverso l¿analisi di alcune controversie in materia familiare, che concernono popolazioni di origine musulmana e provenienti dal sud- est asiatico, prestando attenzione non solo agli esiti della decisione giudiziaria e alle sue motivazioni, ma anche agli orientamenti della cultura giuridica, sia interna (specifica degli operatori del diritto) sia esterna (specifica degli immigrati). Sotto questo ultimo aspetto, verranno predisposte tracce di intervista da condursi nei confronti dei diversi attori sociali coinvolti nel trattamento delle controversie: oltre ai richiedenti, giudici, avvocati e eventuali ¿mediatori¿comunitari.