Il progetto di ricerca riguarda lo studio archeozoologico di vertebrati rinvenuti nello scavo archeologico di piazza Marconi (CR) diretto dall'Ispettrice della Sovrintendenza ai Beni Archeologici della Regione Lombardia, Dr.ssa Lynn Passi Pitcher. Si tratta di uno scavo di ingente importanza relativo alla distruzione operata da Vespasiano che annientò Cremona nel 69 d.C., descritta da Tacito (Le Storie, III, 33). Fino ad oggi, infatti, non si poteva affermare con certezza che l'episodio narrato fosse realmente accaduto visto che le poche tracce recuperate nel corso di alcuni scavi parziali nella città non erano stati di grande aiuto.
La ricerca riguarderà in particolar modo l¿analisi osteologia del materiale rinvenuto in un laboratorio di lavorazione dell¿osso emerso nel contesto romano. In Italia sono rari i rinvenimenti di questo tipo; è, quindi, di estrema importanza analizzare i resti ossei quali materia prima per la realizzazione di utensili, sia funzionali sia di prestigio, ed elementi decorativi.
L¿indagine osteologica dei resti dei vertebrati servirà a mettere in luce quali specie e quali elementi anatomici venivano privilegiati per la realizzazione dei numerosi oggetti indispensabili alla vita di ogni giorno nella Cremona romana.
Con ogni probabilità, si potrà osservare una forte componente domestica tra i vertebrati ma, vista la ricchezza del contesto sociale, nel quale sono stati rinvenuti anche elementi anatomici appartenenti a taxa alloctoni come i camelidi, non si esclude la possibilità di ampliare lo spettro delle specie utilizzate a fini manifatturieri.