Il programma di ricerca per il 2007 prevede l¿isolamento e determinazione strutturale, e la sintesi di sostanze naturali biologicamente attive. In particolare per quanto riguarda l¿isolamento, si intende continuare lo studio dei metaboliti secondari prodotti da un fungo del genere Acremonium, che esplica una funzione di difesa della vite da altri fitopatogeni, e quello dei costituenti di una pianta del genere Gunnera, proveniente dal Sudamerica.
Il lavoro verrà svolto in collaborazione con l¿Istituto per il Riconoscimento Molecolare del CNR di Milano (Prof. Nasini) e con l¿Istituto di Patologia Vegetale dell¿Università di Milano, in cui verranno effettuati i tests biologici.
Per quanto riguarda la sintesi, verrà completata la sintesi della tiobutacina, ed iniziata quella della cirmenina, sostanze naturali di cui la letteratura riporta attività verso numerosi patogeni delle piante, come Phytopthora capsici, Botrytis cinerea e Saccharomyces cerevisiae. L¿attività antifungina verrà saggiata in collaborazione con l¿Istituto di Patologia Vegetale.
Altro obiettivo sarà la sintesi della bulgareina, chinone policiclico naturale, inibitore della topoisomerasi I, e quindi dotato di potenziale attività antitumorale. In questo caso l¿attività citotossica verrà saggiata in collaborazione con l¿Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.