Le reti di telecomunicazione opportunistiche rappresentano un importante fenomeno sia tecnologico che sociale, e al contempo un interessante modello di processo stocastico con memoria.
In buona sostanza si intende stabilire una rete di comunicazione asincrona e decentrata attraverso la quale scambiare messaggi locali e mirati. Si pensi a una comunità di individui dotati di telefono cellulare che siano attratti reciprocamente da un comune stile di vita (es. lavorano nello stesso edificio) ovvero da un comune compito (es. eseguire una fotocopia). Grazie alla sua funzionalità di emettitore di onde radio, ad ogni cellulare è associata una sfera di azione sì che se due sfere si intersecano si crea un canale di comunicazione attraverso il quale scambiare messaggi.
In tal modo si innesca un meccanismo epidemico di propagazione del messaggio che, come per ogni epidemia, occorre controllare al fine di evitare fenomeni di saturazione dei canali, da un lato, ovvero la loro estinzione dall¿altro.
Al di là di un certo numero di euristiche che si vengono a proporre negli ultimi tempi, il problema si configura come quello dello studio di un processo stocastico con memoria che generalmente trova lo stato di equilibrio in distribuzioni tipo Pareto. A sua volta la legge di Pareto è molto studiata e applicata nello studio di fenomeni naturali (chimico-fisici) ed economici, ma i processi aleatori sottostanti sono in genere di difficile gestione e interpretazione. Lo scopo di questa ricerca è quello di formulare modelli estremamente semplici che spieghino i fenomeni di connessioni dinamiche che intervengono nelle reti opportunistiche, e che in quanto tali siano da un lato suscettibili di simulazioni veloci, e dall¿altro diano le basi teoriche per protocolli di comunicazione e regole di gestione efficienti di queste reti.