VALUTAZIONE OBIETTIVA E PRECOCE DELL¿OTOTOSSICITA¿ INDOTTA DAL CISPLATINO NEI PAZIENTI AFFETTI DA MEDULLOBLASTOMA
Progetto Il medulloblastoma è il tumore cerebrale più frequente dell¿infanzia, ha un¿incidenza di 0,5 per 100000 persone/anno e rappresenta il 10-20% di tutte le neoplasie maligne del sistema nervoso centrale dell¿età pediatrica. Il miglioramento delle tecniche neurochirurgiche e dei protocolli di trattamento radio-chemioterapici ha nettamente migliorato la prognosi di questa patologia (Overal Survival a 5 anni: 50-70%), rendendo molto importante la valutazione e la prevenzione delle sequele tardive della terapia. La causa più frequente di modificazione degli schemi terapeutici è l¿ototossicità indotta dalla somministrazione di cisplatino. La valutazione del danno cocleare può essere eseguita mediante l¿esame audiometrico tonale liminare, la valutazione delle ABR e delle DPOAE. Gli studi presenti in letteratura, per ovviare alla relatività della patologia tumorale maligna in età pediatrica, includono nell¿analisi soggetti affetti da neoplasie diverse per istologia, sede e modalità di trattamento. I protocolli internazionali per lo studio del medulloblastoma, invece, utilizzano esclusivamente, per la valutazione dell¿ototossicità, l¿esame audiometrico tonale liminare. Lo scopo del presente studio è la valutazione precoce del danno cocleare indotto dal cisplatino in pazienti omogenei per istotipo, sede e schemi di trattamento della neoplasia. L¿utilizzo di metodiche oggettive consente una diagnosi precoce del danno cocleare e permette una valutazione attendibile anche in pazienti scarsamente collaboranti per età e condizioni generali. L¿associazione delle DPOAE e delle ABR, inoltre, consente di ottenere una valutazione oggettiva anche nei pazienti affetti da patologie dell¿orecchio medio, che risultano molto frequenti in questa fascia d¿età. Verranno studiati soggetti di ambo i sessi, affetti da medulloblastoma inclusi nel protocollo HIT SIOP-PNET 4. Ogni paziente verrà sottoposto ad anamnesi audiologia, obiettività otoscopia, esame audiometrico tonale convenzionale, valutazione delle ABR e delle DPOAE. Tali esami saranno ripetuti dopo ogni ciclo di chemioterapia fino al momento in cui si evidenzia un danno cocleare tale da impedire il proseguimento della terapia con cisplatino. Tutti pazienti verranno, poi, valutati a fine terapia e seguiti in follow up.