Influenza dello stato ossido-riduttivo macrofagico sul killing intracellulare di Candida albicans
Progetto I radicali liberi dell¿ossigeno (ROS) e gli intermedi reattivi dell¿azoto (RNI) sembrano svolgere un ruolo importante nelle prime fasi di un¿infezione inibendo, all¿interno delle cellule macrofagiche, la crescita intracellulare di microrganismi patogeni ed attivando l¿espressione di citochine pro-infiammatorie dell¿ospite. I radicali liberi sono però composti instabili responsabili del danno ossidativo a carico di macromolecole biologiche. Esistono,tuttavia,una serie di meccanismi di difesa, enzimatici e non, tra cui il glutatione (GSH)che contrastano l'azione dei ROS. Numerosi processi patologici (infezioni virali, carcinogenesi, malattie neurodegenerative) possono aumentare la produzione di queste sostanze ossidanti e compromettere il sistema di difesa antiossidante. La relazione tra produzione di radicali liberi, sistema di difesa antiossidante e infezioni è complessa e di non univoca interpretazione. Alcune recenti osservazioni indicano che gravi carenze di antiossidanti influenzano negativamente il decorso delle infezioni e che un alterato stato ossidoriduttivo intracellulare causa danno linfocitario con aumento della suscettibilità alle infezioni. La candida albicans è un microorganismo capace di determinare infezioni ad alta mortalità. Sulla base di queste osservazioni, la prima parte del nostro progetto sarà indirizzata allo studio del ruolo svolto da GSH in macrofagi murini infettati con C. albicans, valutando l¿andamento del killing intracellulare, in presenza di inibitori o induttori di GSH. Inoltre, per valutare nei macrofagi infetti la possibile correlazione tra GSH e ossido nitrico (NO) sarà misurata, mediante Real time PCR, l¿espressione genica di iNOS (NO-sintasi inducibile), responsabile della produzione di NO. La concentrazione di NO all¿interno delle cellule sarà determinata anche spettrofotometricamente. Infine, sulla base di recenti lavori pubblicati in letteratura, la nostra attenzione sarà concentrata su un¿ulteriore molecola endogena, il solfuro d¿idrogeno (H2S). Questo gas sintetizzato nell'organismo, svolge, durante i processi infiammatori, un¿azione vasodilatatoria, in associazione ad altre molecole gassose come NO e, da alcuni studi, sembra proteggere le cellule neuronali da stress ossidativo, modulando i livelli di ROS e di perossinitriti. Il meccanismo attraverso cui H2S agisce a livello macrofagico è sconosciuto. Per questo motivo, sarà valutata la possibile correlazione tra questa molecola, GSH e NO durante un¿infezione da C. albicans. A tal fine, si analizzerà, in presenza di sostanze che modulano la sintesi di H2S, l¿andamento del killing intracellulare, i livelli intracitoplasmatici di GSH e l¿espressione genica di iNOS.