Premessa ed obiettivo della ricerca ¿ Con questa ricerca ci si propone di studiare oggettivamente, mediante la micro- e della macro-struttura del sonno e l'analisi spettrale, le alterazioni della sincronizzazione e desincronizzazione elettroencefalografia, respiratoria e cardiovascolare durante il sonno in altitudine dopo 31-42 ore di acclimatazione alla quota di 3480m. Il secondo scopo di questa ricerca è valutare l¿adeguatezza della tecnica ematochimica e emogasanalitica capillare e venosa e della pulsiossimetria transcutanee nello studio delle alterazioni dei parametri fisiologici prima citati in condizioni ipossiche e delle loro eventuali applicazioni nella pratica clinica generale e specialistica.
Descrizione della ricerca ¿ Le registrazioni ematochimiche e polisonnografiche durante l¿acclimatazione saranno effettuate a livello del mare ed a 3480 metri di altitudine sopra il livello del mare (Plateau Rosà, Valle d¿Aosta). I soggetti saranno in condizioni standardizzate per dieta, idratazione, stress e fuso orario. L¿analisi ematobiochimica ed emogasanalitica sarà effettuata prima, durante e dopo le registrazioni poligrafiche. Durante le registrazioni polisonnografiche saranno derivati ed acquisiti i seguenti segnali: 1) elettroencefalogramma, elettromiogramma, elettroculogramma, elettrocardiogramma, attività respiratoria, ossimetria transcutanee. I dati ematochimici e poligrafici saranno registrati più volte per ogni soggetto per ogni condizione a livello del mare ed in quota (3480metri sopra il livello del mare) per fornire medie statisticamente solide e confrontabili. La valutazione statistica dei dati ottenuti, nelle due condizioni altimetriche, permetterà di valutare l¿effetto della pO2 sui parametri poligrafici, emogasanalalitici ed ematochimici durante l¿acclimatazione.
PUBBLICAZIONI
Gritti, I., Mariotti, M., Roi, G.S. (2002) I rischi dell¿alta montagna Le Scienze Maggio N. 405, 77-81.
Gritti, I., Manns, I., Mainville, L., B.E. Jones (2003) Parvalbumin-, Calbinding- or Caleretinin- in cortically projecting and GABAergic, cholinergic or glutamatergic basal forebrain neurons of the rat. Journal Comparative Neurology 458: 11-31. I.F.3.855
Gritti I. (2003) Che cosa è il sonno. Mente e cervello, Luglio-Agosto, n4,pp 40-48
Gritti, I., Mainville, L, Manns, I., Jones, B.E. (2003) Parvalbumin-, Calbinding- Calretinin- in cortically projecting and GABAergic, cholinergic or glutamatergic basal forebrain neurons of the rat. Journal Comparative Neurology 458: 11-35. IF3.855
Gritti, I., Henny, P., Galloni, F., Mainville, L., Mariotti, M., Jones B.E. (2006) Stereological estimates of basal forebrain cell population in the rat, including neurons containing choline acetyl-transferase(ChAT), glutamic acid decarboxylase(GAD) or phosphate-activated glutaminase(PAG) and colocalizing vesicular glutamate transporters(VgluTs). Neuroscience 141:1051-1064.IF3,4