L'ambito di applicazione della disciplina del patto di famiglia nel diritto internazionale privato
Progetto La ricerca che si intende condurre è la naturale prosecuzione dello studio presentato e finanziato con lo scorso first 2006 e che ha condotto alla pubblicazione dell'articolo "La norma di cui all'art. 2645-ter: nuovi spunti di riflessione in tema di trust" (v. oltre gli estremi di pubblicazione). Per la precisione l'obiettivo che si vuole perseguire è quello di studiare, dal punto di vista del diritto internazionale privato, l'istituto del patto di famiglia che, come noto, costituisce assieme al Trust, in particolare quello testamentario, un nuovo strumento di destinazione ed assegnazione di patrimoni ereditari a cui può ricorrere, soprattutto, il soggetto imprenditore. Con la legge 14 febbraio 2006 n. 55, introduttiva del patto di famiglia si ripropongono all'attenzione della dottrina internazionalprivatistica alcune questioni che già nel precedente sistema delle preleggi e successivamente con la legge di riforma 218/95 si sono poste con riguardo al tema della disciplina delle successioni e dei patti successori. Si fa riferimento da un lato, alle difficoltà interpretative relative al tema della qualificazione del patto di famiglia e all'individuazione della legge appplicabile ai patti successori eccezionalmente inseriti nel patto di famiglia medesimo; nonchè all'operatività, o meno, del limite dell'ordine pubblico rispetto a patti ritenuti validi e regolati da leggi straniere. Lo studio cercherà, dunque, mediante la ricostruzione delle diverse posizioni dottrinali e giurisprudenziali interventute sul tema di dare risposta alle questioni prima menzionate.