Interazione tra recettori P2 piastrinici per l'ADP e prostaciclina endoteliale nela tromboformazione
Progetto La terapia antiaggregante piastrinica riduce l¿incidenza di trombosi arteriose in pazienti a rischio. I farmaci antiaggreganti utilizzati per la profilassi a lungo termine di trombosi arteriose sono: 1) farmaci inibenti la cicloossigenasi-1 (COX-1) piastrinica, responsabile della sintesi dell¿agente aggregante trombossano A2 (TxA2), quali l¿acido acetilsalicilico (ASA); 2) i farmaci inibenti uno dei due recettori piastrinici per l¿adenosindifosfato (ADP), il P2Y12, quali il Clopidogrel. Recentemente abbiamo dimostrato che l¿inibizione del P2Y12 inibisce l¿aggregazione piastrinica non solo attraverso l¿inibizione dalla via di attivazione ADP-dipendente, ma anche attraverso il potenziamento dell¿attività antiaggregante della prostaciclina (PGI2), agente antiaggregante sintetizzato dall¿endotelio (Cattaneo M, J Thromb Haemost. 2007;5:577-82). Questa nuova via di inibizione dell¿aggregazione piastrinica da parte di antagonisti del P2Y12 può spiegare due osservazioni sperimentali finora difficilmente interpretabili: 1) i topi P2Y12-KO hanno un tempo di emorragia molto più prolungato dei topi KO per l¿altro recettore piastrinico per l¿ADP, il P2Y1, che non interferisce con l¿azione della PGI2; 2) la terapia combinata con Clopidogrel e ASA (che inibisce la sintesi endoteliale di PGI2 e pertanto potrebbe inibire uno dei due meccanismi antiaggreganti del Clopidogrel) non si è dimostrata più efficace dei singoli farmaci in monoterapia nella profilassi a lungo termine di pazienti arteriopatici cronici.
Scopo del nostro studio è di verificare le suddette ipotesi, che avrebbero importanti ricadute nel campo della terapia antiaggregante, attraverso due approcci sperimentali.
1) Si valuterà l¿effetto di cellule endoteliali umane sull¿aggregazione piastrinica indotta da diversi agonisti, in presenza/assenza di ASA, un inbitore della COX-2 (che inibisce la sintesi endoteliale di PGI2, ma non la sintesi piastrinica di TxA2), e/o inibitori di P2Y1 e P2Y12. Ci si attende che le cellule endoteliali, tramite la produzione di PGI2, esprimano un¿attività antiaggregante particolarmente efficace in presenza dell¿inibitore del P2Y12, e che l¿ASA e l¿inbitore della COX-2 annullino tale effetto.
2) Si studieranno topi wild-type e topi transgenici, P2Y12-KO e P2Y1-KO, trattati con placebo, ASA o un inbitore della COX-2. In questi animali si eseguirà il tempo di emorragia e l¿aggregazione piastrinica in vitro indotta da diversi agonisti. Ci si attendono i seguenti risultati: 1) prolungamento del TE da parte dell¿ASA in P2Y1-KO e wild-type, ma non in P2Y12-KO; 2) accorciamento del TE da parte dell¿inibitore della COX-2 in P2Y12-KO, ma non in P2Y1-KO e wild-type; 3) assenza di differenze significative dell¿effetto di ASA e anti-COX-2 sull¿aggregazione piastrinica in vitro nei 3 ceppi di topi.
Se gli esperimenti confermeranno le nostre ipotesi, ne deriverebbe che l¿ASA non è il farmaco ideale da abbinare al Clopidogrel per la prevenzione delle trombosi arteriose.