STUDIO DI UN PROTOTIPO DI SISTEMA PER LA DISTRIBUZIONE OTTIMIZZATA DI REFLUI ZOOTECNICI TRAMITE TRATTORE CON GUIDA AUTOMATICA E CARROBOTTE CONVENZIONALE
Progetto Per la distribuzione ottimale dei liquami zootecnici sono state proposte innovazioni tecnologiche che prevedono di impiegare sui carri botte sistemi di dosaggio sitospecifici. Questi si basano sull¿impiego di un computer sul trattore che regola l¿apertura e la chiusura di una valvola posta sul carrobotte. I sistemi sono completati da un GIS di bordo, che carica mappe prescrittive dove sono predefinite le esigenze sitospecifiche dei campi, e da un GPS, che determina la posizione in campo. In base al confronto tra posizione ed esigenze, il computer decide come regolare la valvola in modo da dosare i liquami in via di spargimento. Due sono i limiti di questa tecnologia:
¿ il costo elevato;
¿ il fatto che la guida del mezzo viene lasciata all¿operatore che può seguire percorsi non ottimizzati e non coprire tutta la superficie a disposizione.
Il prototipo qui proposto mantiene come obbiettivo quello di realizzare una distribuzione sitospecifica impiegando GPS, computer di bordo e mappe di distribuzione. Tuttavia prevede di non dotare il carrobotte di nessun sistema, ma di regolare la distribuzione mediante la variazione della velocità del trattore e l¿esecuzione di passate a distanza variabile. Già sono stati realizzati prototipi di trattori con sistemi di guida automatica basati sul GPS e sull¿impostazione di predefinite traiettorie e larghezze di lavoro. In essi il software di bordo ripartisce la superficie da lavorare in aree contigue e procede a lavorare le stesse secondo traiettorie predefinite. Il mantenimento della corretta direzione si realizza a mezzo dell¿impiego di un attuatore montato sull¿idroguida. Il sistema che si intende realizzare prevede di impiegare detti sistemi e di regolare velocità e larghezza di lavoro non solo in base alla portata di deflusso dallo spandiliquame (che rimane costante), ma anche tramite:
¿ il calcolo e la regolazione, tramite attuatore elettrico, della velocità di avanzamento del cantiere di lavoro (minore dose = maggiore velocità; maggiore dose = minore velocità)
¿ il calcolo e la regolazione della distanza tra una passata e l¿altra (minore dose = minore sovrapposizione; maggiore dose = maggiore sovrapposizione)
I vantaggi del sistema proposto sono:
¿ minore complessità tecnologica;
¿ minori costi;
¿ minore affaticamento dell¿operatore;
¿ maggiore precisione ed affidabilità del sistema.
Si prevede che il progetto avrà una durata di un anno:
¿ i primi 6 mesi si procederà allo studio di alcuni prototipi di componenti dei sottosistemi di controllo e di attuazione e del software di bordo e alla verifica della fattibilità tecnica di tali soluzioni nel laboratorio-officina dell¿Università;
¿ i secondi 6 mesi verranno svolte estensive prove sperimentali per la messa a punto del sistema complessivo adattando lo stesso ad operare sulle macchine disponibili presso l¿azienda agraria didattico sperimentale A. Menozzi di Landriano.