Endo-pentosani e xilanasi nell'alimentazione della gallina ovaiola: effetti sulle performance produttive, sulla qualità dell'uovo e sullo stato di salute dell'intestino.
Progetto L¿aggiunta di pool di enzimi nelle diete di galline ovaiole a base di cereali ricchi di NSP può contribuire a ridurre l¿effetto antinutrizionale degli NSP contenuti aumentando conseguentemente le performance produttive. Lo scopo del progetto è quello di valutare gli effetti della somministrazione di endo-pentosani e xilanasi sulle performance produttive di galline ovaiole a partire dalla 20° settimana di età sino alla 75°. Verranno predisposti due gruppi sperimentali omogenei per età, peso e tipo genetico: C (n=50) alimentato con una dieta base ad alto contenuto di NSP; T (n=50) alimentato con la dieta base in cui verranno aggiunti endo-pentosani e xilanasi (250ppm/capo/d). Le prime tre settimane del periodo sperimentatale verranno utilizzate come fase di adattamento alla dieta di base, successivamente avrà inizio l¿integrazione della dieta per un totale di 52 settimane di somministrazione. Le galline verranno accasate in batterie da cinque fori (2 soggetti per ciascuno, 25 replicazioni per gruppo). Verrà inoltre previsto un gruppo di 20 soggetti che saranno macellati dopo la fase di adattamento per la valutazione della profondità delle cripte intestinali. La temperatura ambientale e l¿umidità relativa verranno controllate ad intervalli di 6 ore. Le ore di luce verranno aumentate di 30minuti/settimana sino ad un totale di 16 ore di luce giornaliere con un¿intensità media di 10-20 lux. Verranno prelevati mensilmente campioni di mangime per la determinazione del contenuto di SS, PG, EE, NDF, ceneri, Ca, P, NSP, ed attività enzimatica. Il peso individuale dei soggetti verrà rilevato mensilmente. Saranno inoltre valutati il consumo alimentare, il consumo idrico e l¿indice di conversione alimentare settimanali per ciascun foro. Giornalmente verrà valutata la produzione di uova ed il tasso di ovodeposizione. Settimanalmente saranno pesate le uova prodotte valutandone sia le dimensioni, secondo la scala a categorie normalmente adottata per la classificazione delle uova destinate al consumo, sia il grado di sporcizia. Mensilmente su 50 campioni per gruppo verrà testata la resistenza del guscio alla rottura e alla deformazione attraverso l¿impiego di una Shell Force. Al termine della prova venti soggetti per gruppo verranno sacrificati al fine di valutare lo sviluppo delle cripte e dei villi intestinali dopo la somministrazione di endo-pentosani e xilanasi. Il confronto con lo sviluppo delle cripte verrà effettuato tenendo in considerazione i dati relativi alla macellazione dei 20 soggetti a cui è stata somministrata la dieta di base nelle tre settimane di adattamento comune. Per tutto il periodo sperimentale i soggetti di entrambi i gruppi verranno mantenuti sotto controllo veterinario provvedendo alla raccolta dei dati relativi ad eventuali manifestazioni patologiche, tassi di mortalità e trattamenti sanitari.