Studio della riserva di flusso coronarico mediante ecocardiografia transtoracica e dei livelli plasmatici dell'ADMA nei pazienti con artrite reumatoide in fase iniziale.
Progetto Inquadramento: Lo studio della riserva di flusso coronarico (RFC) consente di esaminare l¿integrità del microcircolo in differenti condizioni patologiche [Pizzuto F JACC 2001]. L¿introduzione della seconda armonica e lo sviluppo di sonde ad alta frequenza (fino a 12 MHz) hanno permesso di visualizzare l¿arteria coronarica discendente anteriore nel tratto medio-distale mediante eco-2D. Di recente elevati valori plasmatici della dimetilarginina asimmetrica (ADMA), il più importante inibitore endogeno della nitrossido sintetasi, hanno permesso di evidenziare una iniziale disfunzione dell¿endotelio vascolare nei pazienti con vari fattori di rischio per malattia coronarica (Valkonen VP, Lancet 2001)
Scopi generali: E¿ noto in letteratura che i pazienti con artrite reumatoide (AR) presentano un elevato rischio di eventi cardiovascolari. Ci siamo pertanto proposti di effettuare uno studio prospettico nei pazienti con AR in fase iniziale per valutare le modificazioni della RFC e dell'ADMA al fine di identificare il marker più sensibile e precoce di malattia del microcircolo.
Materiali e metodi: Un gruppo di pazienti con AR verrà sottoposto allo studio della RFC in tempo reale, con eventuale impiego di mezzo di contrasto. Si utilizzerà un¿apparecchiatura IE33 Philips equipaggiata con sonde S12 ed S3. La somministrazione di dipiridamolo per via endovenosa verrà effettuata al dosaggio iniziale di 0.56 mg/kg nei primi 4¿, seguito da una ulteriore dose di 0.28 mg/kg nei successivi 2¿. La RFC verrà misurata come rapporto tra flusso coronarico iperemico (dipiridamolo) e flusso coronarico in condizioni basali.
Ad ogni paziente sarà prelevato un campione di 3 ml di sangue, che sarà centrifugato a 3000 giri/min per 10 min per la raccolta di plasma, necessario per la determinazione dell'ADMA mediante metodica HPLC.
Fasi della ricerca: tutti i pazienti con AR verranno sottoposti a studio della RFC e ad un prelievo ematico per la determinazione dell¿ADMA in condizioni di base e dopo un anno di terapia con farmaci tradizionali oppure farmaci biologici.
Obiettivi specifici: 1) valutare se le concentrazioni plasmatiche dell'ADMA, marker di progressione della malattia aterosclerotica, risultino elevate nei pazienti con AR in fase iniziale, 2) correlare i valori della RFC e dei livelli plasmatici dell'ADMA con la durata e la gravità della AR, 3) valutare le modificazioni indotte dalla terapia farmacologica classica (metotrexate) o dai farmaci anti-TNF-alfa, sulla RFC e ADMA, 4) definire il valore prognostico della RFC e dell'ADMA nei pazienti con AR.