I disturbi di linguaggio nella malattia di Alzheimer consistono essenzialmente in un impoverimento del bagaglio di parole disponibili, sia per la perdita delle etichette verbali, sia per una degenerazione del loro significato. Una delle prove più frequentemente usate per questi pazienti è la produzione libera di parole. Al paziente viene richiesto di dire in un minuto tutte le parole che conosce che appartengano ad una data categoria semantica (p.es. animali) o che comincino per una data lettera dell'alfabeto. Queste due prove sono molto sensibili, e si ritiene che la prima valuti essenzialmente la componente semantico-lessicale (cioè l'integrità dei significati e delle loro etichette verbali), mentre la seconda dovrebbe valutare, in aggiunta, anche le capacità di controllo esecutivo generalmente svolte dal lobo frontale.
Nonostante questa diversa connotazione cognitiva delle due prove sia talvolta considerata un dato acquisito, non vi sono in letteratura ricerche che abbiamo verificato direttamente e con una metodologia rigorosa se ciò corrisponda al vero. Con questa progetto si vuole verificare se la caratterizzazione cognitiva delle due prove sia effettivamente asimmetrica (più di tipo semantico la fluenza per categorie e di tipo esecutivo quella per la prima lettera, o fonemica).
Verranno reclutati, nel giro di 2 anni, da 30 a 50 pazienti affetti da malattia di Alzheimer diagnosticati secondo i criteri standard presso il nostro ambulatorio di neuropsicologia-Centro regionale Alzheimer. I pazienti verranno anzitutto sottoposti alle prove standard comunemente eseguite, in modo da stadiarne la gravità cognitiva globale per mezzo della scala MODA. I soggetti in fase iniziale e con bassa gravità (MODA superiore a 70/100) verranno quindi sottoposti alle due prove di fluenza su chiave semantica (animali) e fonemica (3 prove, con i fonemi P, L ed F). La coppia di valori risultante per ogni soggetto verrà anzitutto confrontata con dei limiti di normalità non-parametrici bivariati, per cui sono disponibili i dati ed i valori normativi sono in corso di approntamento. I pazienti verranno poi sottoposti a 2 prove esecutive (Trail making test e Test di Stroop) e a 2 prove semantiche (questionario standardizzato per la semantica verbale e prove visuo-semantiche associative del Birmingham Object Recognition test). I dati verranno elaborati per mezzo di analisi fattoriale confirmatoria (Modelli LISREL), mediante (i) la definizione di 2 variabili latenti rispettivamente semantica ed esecutiva. Verranno poi introdotti nel modello matematico 4 legami , in modo da esaurire i possibili rapporti tra le 2 variabili latenti e le due prove di fluenza, e verrà saggiata la significatività della differenza da zero di ciascuno dei 4 legami. L'ipotesi da verificare è se davvero la fluenza semantica sia legata prevalentemente alla variabile latente semantica, e la fluenza fonemica sia legata prevalentemente alla variabile latente esecutiva.