PRESUPPOSTI
La ferritina è una proteina del metabolismo del ferro, indice dei depositi di ferro nell¿organismo. Esistono due subunità di questa proteina, la ferritina L e la ferritina H (Free Radic Biol Med 2002;33:457), e nel sangue la ferritina si trova sottoforma di complessi delle due subunità. Recentemente, è stata dimostrata l¿esistenza di uno specifico recettore di membrana per la subunità H della ferritina circolante (J Exp Med 2005;202:595); è interessante notare che nel fegato solo le cellule dell¿epitelio biliare presentano il recettore per la ferritina H. E¿ stato inoltre dimostrato che l¿attivazione del recettore della ferritina H inibisce la risposta immunitaria T helper di tipo 2, forse favorendo l¿insorgenza di una reazione autoimmune (J Exp Med 2005;202:437). Studi di caratterizzazione molecolare del recettore della ferritina H hanno dimostrato che questa molecola di membrana è la TIM-2, cioè una proteina della famiglia TIM ¿T cell immunoglobulin-domain and mucin-domain proteins¿ (J Exp Med 2005;202:595). E¿ interessante notare che le proteine TIM svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione di numerose funzioni del sistema immunitario e forse anche nella perdita della tolleranza immunitaria (Adv Immunol 2006;91:227). Infine, anticorpi diretti contro la ferritina sono stati descritti in pazienti affetti da artrite reumatoide, una patologia autoimmune sistemica (Arthithis Rheum 2005;52:3868).
La cirrosi biliare primitiva (CBP) è una malattia colestatica cronica a patogenesi autoimmune ed eziologia sconosciuta. L¿organo bersaglio dell¿aggressione autoimmune nella CBP sono i biliociti, cioè le uniche cellule del fegato ad esprimere il recettore della ferritina H.
SCOPI DELLO STUDIO
(1) Valutare la prevalenza di anticorpi anti-ferritina H in una ampia coorte di pazienti affetti da CBP
(2) Indagare la rilevanza clinica della presenza di anticorpi anti-ferritina H, confrontando le principali caratteristiche biochimiche e cliniche di pazienti anti-ferritina positivi e negativi
MATERIALI E METODI
Verrà valutata la presenza di anticorpi anti-ferritina H umana nel siero di circa 250 pazienti affetti da CBP. Quale controllo, si studieranno sieri di pazienti affetti da altre epatopatie autoimmuni (n=100), malattie autoimmuni (n=100), e sieri di soggetti sani (n=100) appaiati ai pazienti con CBP per sesso, età, e provenienza geografica. La ferritina H umana verrà fornita dalla Dr.ssa Sonia Levi (DIBIT, Fondazione San Raffaele, MI) (Free Radic Biol Med 2002;33:457-63). Anticorpi diretti contro la ferritina H (sia in forma nativa che in forma denaturata) verranno testati in ciascun siero in duplicato mediante metodiche Western blot ed ELISA, come precedentemente descritto (Hepatology 1997;25:1090; J Hepatol 2001;34:366; Clin Exp Immunol 1998;114:448; Hepatology 2006;43:1135).