La ricerca si presenta come proseguimento e ampliamento di quella finanziata lo scorso anno. Se interesse primario del 2006 era infatti lo studio della cultura classica (e segnatamente latina) in autori moderni, specie all¿interno di romanzi e romanzieri di Otto/Novecento, quest¿anno si intende allargare l¿indagine a entrambe le lingue classiche. Base di partenza del lavoro che si propone può essere considerato il volume "Les loyaux élans de la jeunesse ont disparu", pubblicato a inizio 2007 dal docente che coordina la ricerca in collaborazione con un dottorando partecipante alla stessa e dedicato all¿analisi, con ampia presentazione e commento, di opere relative al tema dell¿amicizia e del tradimento dell'amicizia (testi latini di Catullo, Virgilio e Orazio messi a confronto con loro più o meno diretti rifacimenti novecenteschi). Il volume fornisce l¿indicazione di base circa il metodo che si intende applicare ed i risultati che si spera di conseguire. Nel giro di alcuni anni, e con un lavoro di équipe nel quale coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani ricercatori, si presume di passare al vaglio una serie di autori e di opere significative della nostra cultura, per verificarvi la presenza di riferimenti classici, distinti in citazioni vere e proprie, riferimenti allusivi, liberi rifacimenti. Il lavoro, che necessariamente procederà per gradi e per assaggi, intende concentrarsi su alcuni casi di particolare rilievo. Fra gli impegni già avviati, di prevedibile, prossima pubblicazione (pubblicazione anche in vista della quale si richiede il finanziamento) figurano uno studio delle citazioni catulliane nei romanzi di Emilio Tadini; un volume a più voci sul tema dell¿uso, il riuso e l¿ `abuso¿ dei classici in momenti significativi della tradizione moderna; la pubblicazione degli atti di un convegno dedicato alla tradizione bucolica antica e alla pastorale cinquecentesca (atti di una giornata di studio tenutasi presso la sede di via Noto, nel dicembre 2006, e organizzata dai due docenti strutturati afferenti al gruppo di ricerca).