STUDIO DEGLI EVENTI BIOLOGICI E GENETICO-MOLECOLARI CONNESSI CON LA PROGRESSIONE CLINICO-PATOLOGICA DEL MIELOMA MULTIPLO INDOLENTE. .
Progetto Presupposti. I pazienti con Mieloma Multiplo Indolente (MM-Ind) sono caratterizzati dall'assenza di danno d'organo correlato (ROTI) a fronte di una diagnosi conclamata di malattia (CM sierica >3 g/dL e/o una percentuale di plasmacellule midollari > 10%). In questi casi l'evoluzione in Mieloma sintomatico avviene con una frequenza variabile da 10 a 20% per anno e sono stati identificati alcuni parametri ematologici "ruotinari" che sembrano correlare con l'evoluzione. Questi pazienti non sono generalmente sottoposti ad alcun tipo di trattamento sino alla comparsa di ROTI.
Il MMInd è una situazione patologica ideale per poter studiare e monitorare i fenomeni di interazione fra popolazione neoplastica e microambiente cellulare condizionanti l'insorgenza delle manifestazioni cliniche della malattia che inducono ad iniziare una terapia. L'identificazione di eventi biologici e genetico-molecolari riguardanti il clone plasmacellulare ed il microambiente midollare che correlano con le manifestazioni clinico-patologiche della malattia, con particolare riferimento al coinvolgimento scheletrico, potrà essere utile per la gestione clinica del paziente e la selezione di nuovi target terapeutici. Descrizione progetto. Verranno studiati 20 pazienti affetti da MM-Ind (secondo i criteri dell¿International Myeloma Working Group - 2003), distinti in 2 gruppi: 10 pazienti con una documentata fase di indolenza superiore a 3 anni; 10 pazienti, al momento della diagnosi.
I pazienti verranno sottoposti alle indagini diagnostiche "routinarie", comprendenti lo studio istologico del midollo osseo. Al momemto della diagnosi, le plasmacellule midollari patologiche, purificate, mediante metodo immunomagnetico, utilizzando l'anticorpo monoclonale CD138+, verranno studiate per: a) immunofenotipo, mediante Citofluorimetria, utilizzando un ampio pannello di Anticorpi Monoclonali reattivi con antigeni di linea, di attivazione e di adesione cellulare; b) presenza di lesioni molecolari in FISH: traslocazioni-IGH, del13, iperdiploidia e 1q-gain; c) profilo di espressione genica globale (GEP) con lo scopo di identificare specifici pattern di espressione genica correlati con i processi osteolitici ed angiogenetici. Nel follow-up clinico, una completa valutazione biologica midollare verrà effettuata con cadenza semestrale e nel caso di una documentata progressione clinico-ematologica di malattia (secondo i criteri International Myeloma Working, 2003). Obbiettivi. Primari: valutare l¿esistenza di correlazioni fra l¿evoluzione clinica ed ematologica del mieloma multiplo in fase indolente e il profilo fenotipico e genetico-molecolare del clone plasmacellulere e del microambiente midollare.
Secondari: modificare la stategia di intervento terapeutico; identificare possibili nuovi target terapeutici