IL RUOLO DELLE CELLULE STAMINALI DI DERIVAZIONE ADIPOSA NEL TRATTAMENTO DEGLI ESITI CICATRIZIALI E DELLE ATROFIE TISSUTALI DEL DISTRETTO CERVICO-FACCIALE
Progetto INTRODUZIONE ¿ Il tessuto adiposo rappresenta il materiale ideale per correggere irregolarità del contorno corporeo o atrofie tissutali, e al tempo stesso contribuisce al ripristino della vascolarizzazione dei tessuti e della funzione degli organi. Numerosi studi apparsi nella recente letteratura internazionale ipotizzano come quest¿ultima funzione sia svolta dalle cellule staminali presenti nel tessuto adiposo. La nostra ricerca si prefigge di verificare l¿efficacia del grasso trapiantato allo scopo di migliorare patologie di tipo atrofico o ischemico nell¿ambito del distretto cervico-facciale, e di dimostrare la presenza di cellule staminali nella sede dell¿innesto.
METODI ¿ Il grasso, prelevato dalla regione addominale o trocanterica mediante lipoaspirazione, viene purificato e introdotto con numerose microiniezioni nelle corde vocali, nelle cicatrici infossate e/o retraenti del distretto testa-collo, per correggere deformità, ecc. Una parte del materiale viene inviata al laboratorio delle cellule staminali della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico di Milano (Cell Factory "Franco Calori") per la tipizzazione delle cellule staminali.
RISULTATI ¿ Gli studi da noi effettuati sinora hanno dimostrato che il grasso iniettato nelle corde vocali, nel caso di paralisi laringee, non solo corregge l¿atrofia cordale, ma anche migliora considerevolmente il deficit di chiusura glottica durante la fonazione e quindi la disfonia che tale patologia comporta. I risultati sin qui ottenuti, confermati da TC e RMN, dimostrano la sopravvivenza del grasso nella sede di innesto nel lungo termine (36 mesi).
Il grasso iniettato in altre sedi, quali cicatrici retraenti in sede di pregresso tracheostoma, asimmetrie nasali, ecc. ha determinato un netto miglioramento estetico e/o funzionale rispetto alla situazione iniziale.
La coltivazione di cellule staminali nei campioni inviati al laboratorio ha messo in luce come le cellule staminali mesenchimali siano evolute in colonie di fibroblasti, cellule muscolari, cartilaginee e ossee.
OBIETTIVO DELLA RICERCA ¿ I favorevoli risultati si qui ottenuti, incoraggiano l¿applicazione della metodica, di tipo mini-invasivo, ad altre patologie del distretto cervico-facciale, quali gli esiti di radioterapia e alterazioni di natura ischemica (cicatrici retraenti). E¿ nostro intendimento effettuare prelievi di tessuto adiposo trapiantato dopo lungo termine per verificare e quantificare la presenza di cellule staminali, la formazione di neo-vasi e il miglioramento del trofismo tissutale.