1. si proseguira' nello studio delle instabilità idrodinamiche indotte per effetto Soret in sospensioni di nanoparticelle.
-Verrà iniziato uno studio del processo dinamico di corse graining delle strutture convettive cellulari osservate nella convezione di nanoparticelle ad elevati numeri di Rayleigh. Tale studio sara¿ focalizzato sull¿analisi delle lunghezze di correlazione delle strutture convettive. In particolare verra studiato l¿andamento temporale della lunghezza di correlazione di strutture di tipo spoke pattern, che risultano essere di particolare rilevanza per la convezione di calore nel mantello terrestre.
-Verrà proseguito lo studio sulla convezione di calore in un sistema di nanoparticelle in condizioni stabilizzanti. Utilizzando particelle in teflon caratterizzate da un coefficiente Soret negativo verrà effettuato uno studio sistematico della convezione di calore in questo sistema. Nel corso di questo studio verrà utilizzata della strumentazione per il controllo termico della cella in grado di fornire una stima del flusso di calore attraverso il campione. La strumentazione recentemente realizzata richiedera¿ un aggiornamento del personal computer che sovrintende alla acquisizione delle immagini delle instabilità convettive e alla misura del flusso di calore.
2. Verranno proseguiti gli studi sulla nuova tecnica di scattering basata sul teorema ottico, argomento di due brevetti internazionali dell¿Università di Milano (Optical Theorem Machine). Sono in corso contatti con importanti aziende, sia per applicazioni nel campo del particle sizing (Fritsch), sia nel campo della analisi delle polveri sottili (Pirelli). E¿ stato realizzato un prototipo funzionante che attualmente utilizza una scheda di acquisizione di dati ad elevata velocità (10 ns) e ad elevata dinamica di digitalizzazione (14 bit) su quattro canali indipendenti in prestito dalla ditta produttrice.
3. Si svolgeranno misure di scattering di raggi X da luce di sincrotrone ottenute mediante tecniche di near field scattering. Risultati recenti ottenuti all¿ESRF di Grenoble mostrano che nonostante la limitata coerenza spaziale e temporale del fascio, la tecnica permette di estendere di quasi una decade il range delle tecniche di scattering. In parallelo si eseguiranno studi sperimentali in sede su sistemi strumentali equivalenti a lunghezza d¿onda ottica. Si valuterà l¿utilizzo della tecnica con sorgenti FEL.
4. Verranno iniziati studi di transizioni di fase in sistemi colloidali, con particolare riguardo alle dinaniche arrestate e a sistemi non ergodici in generale. Si procederà al disegno e alla realizzazione di celle di scattering con raffinato controllo di temperatura. Si utilizzeranno raffinate tecniche ottiche come Shadowgraphy quantitativo e si utilizzerà la tecnica di Near Field Scattering. Questa attività prevede l¿implementazione di nuova strumentazione.