Ruolo delle interazioni tra ICln e le integrine nella modulazione della corrente anionica attivata da rigonfiamento cellulare (ICl,swell)
Progetto Le integrine (proteine eterodimeriche formate da subunità ¿ e ß) mediano l¿adesione tra cellule e tra cellule e matrice extracellulare; permettono la trasduzione di un segnale bidirezionale attraverso il plasmalemma, agendo su motilità cellulare, proliferazione e apoptosi; possono regolare l¿attività di canali ionici, contribuendo alla loro localizzazione nel plasmalemma [1].
Recentemente è stata identificata e caratterizzata un¿interazione funzionale tra la proteina ICln e l¿isoforma ¿2b dell¿integrina piastrinica [2]; la sequenza aminoacidica KVGFFKR (dominio intracellulare di ¿2b, adiacente al plasmalemma) sarebbe importante per l¿interazione con ICln e per l¿attivazione dell¿integrina, modulando l¿aggregazione e l¿adesione piastrinica.
Intendiamo verificare se l¿interazione tra le integrine e ICln avvenga in citotipi diversi dalle piastrine conducendo esperimenti di FRET (fluorescence resonance energy transfer) tra l¿isoforma umana di ICln e il segmento transmembrana ed intracellulare della catena ¿2b dell¿integrina piastrinica (¿2b short), e se tale interazione svolga un ruolo nel decremento regolatore del volume cellulare [3] e promuova o influenzi la traslocazione di ICln verso il plasmalemma in seguito a shock ipotonico [4]. Intendiamo indagare sul possibile ruolo delle integrine nell¿attivazione o nella modulazione delle proprietà biofisiche della corrente anionica attivata da rigonfiamento cellulare (ICl,swell); misureremo ICl,swell in cellule transfettate con ¿2b short e sottoposte a shock ipotonico. Verificheremo con esperimenti di western blot e FRET un eventuale incremento della traslocazione di ICln verso il plasmalemma. Analoghi esperimenti saranno condotti in cellule trattate con il peptide sintetico palmitoilato KVGFFKR. Intendiamo stabilire, con esperimenti di NMR condotti in collaborazione con il Prof. Konrat (università di Vienna) quale egione di ICln interagisca con l¿integrina; tali risultati saranno validati con tecniche di patch-clamp e l¿uso di peptidi sintetici.
Bibliografia
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vom Dahl S, Schliess F, Reissmann R, Gorg B, Weiergraber O, Kocalkova M,
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