Nel 2006, una volta acquisito il microscopio commerciale XDS-1C, è stato progettato e realizzato il nuovo sistema ottico per far funzionare il microscopio binoculare XDS-1C sia in maniera tradizionale che a scansione con azionamento elettronico di tipo analogico sui tre assi.La parte più impegnativa è stata la realizzazione degli elementi ottici che permettono la scansione comandata elettronicamente. Per la scansione sul piano x-y (quello del vetrino) si è scelto di usare uno specchio circolare collegato (con colonnine in silicone per minimizzare effetti di risonanza meccanica) a quattro mini-attuatori elettromagnetici pilotati a due a due in controfasce per massimizzare la rotazione attorno agli assi corrispondenti. Per la scansione sull¿asse Z è stato realizzato un sistema ottico a focale variabile costituito da un obiettivo (40X) usato in doppio passaggio mediante uno specchietto di 2 mm di diametro montato su un mini-attuatore elettromagnetico Uno spostamento di 10 micron dello specchio porta ad una variazione della posizione Z del piano focale sul vetrino di 0.5 mm. Per i tre assi, il sistema ha dimostrato di poter operare con una banda passante di 200 Hz, sicuramente sufficiente per affrontare i più svariati problemi di motilità nel campo biologico.
Ora, completata la realizzazione della parte ottica, nel presente progetto si vuole affrontare progettazione e realizzazione della parte elettronica. Si vuole realizzare un sistema ad autoinseguimento dell¿oggetto da osservare, cioè, se l¿oggetto si muove, il sistema insegue l¿oggetto mantenendolo sempre a fuoco spostando le ottiche interne. Il sistema elettronico riconosce lo spostamento dell¿oggetto grazie ad una scansione conica imposta allo specchio per la movimentazione XY e ad uno spostamento sinusoidale dello specchietto dell¿asse Z a frequenze diverse fra loro e più alte della banda passante che si vuole mantenere nell¿inseguimento.Mediante un¿opportuna rivelazione del segnale d¿immagine e tecniche lock-in associate alle frequenze di modulazione, si possono ottenere i segnali elettrici che permettono di riposizionare gli specchi per inseguire il bersaglio. Per le diverse funzionalità di sincronismo, di generazione delle frequenze e di demodulazione dei segnali si vuole utilizzare tecniche a microprocessore, ad esempio facendo uso di un PIC16F877 del Microchip Technology Inc.
NB: LE SPESE NON INVENTARIABILI COMPRENDONO LA CIFRA DI CIRCA 6000 EURO PER LA REALIZZAZIONE DELLE SCHEDE ELETTRONICHE CHE SI PREVEDE DI AFFIDARE AD UNA DITTA ESTERNA (in base a nostro progetto)