S. aureus rappresenta uno dei più diffusi patogeni presenti in ambito zootecnico. Il presente progetto ha quale scopo la identificazione a livello molecolare di proteine di superficie antigeniche utilizzabili per la messa a punto di vaccini contro infezioni di interesse veterinario causate da specifici ceppi di S. aureus in allevamenti bovini.
Come riportato in letteratura, l¿espressione delle proteine di superficie, ed in particolare di fattori patogeni, può variare in modo significativo in funzione del ceppo di S. aureus analizzato e delle condizioni di crescita. Per tale motivo, la presente ricerca utilizzerà quale punto di partenza i risultati ottenuti dalla caratterizzazione proteomica delle proteine di superficie di S. aureus recentemente condotta dal proponente in collaborazione con la sezione di Malattie Infettive del D.I.P.A.V. (prof. Zecconi). Nel corso di tale progetto, infatti, sono state messe a punto ed ottimizzate condizioni per la preparazione selettiva, la analisi elettroforetica bidimensionale e la identificazione delle proteine di superficie di specifici ceppi di S. aureus isolati in allevamenti bovini presenti nel nostro territorio. Nel corso della presente ricerca, al fine di identificare le proteine antigeniche contenute in tali estratti proteici, si utilizzerà il cosiddetto approccio SERPA (serological proteome analysis). Tale approccio permette di identificare le proteine antigeniche presenti in un estratto di proteine batteriche attraverso i seguenti passaggi sperimentali: (a) preparazione selettiva delle proteine di superficie di S. aureus mediante trattamento con lisostafina in condizioni isotoniche, (b) separazione mediante elettroforesi bidimensionale delle proteine stesse, (c) Western blotting utilizzando anti-sieri di bovini sani ed infetti per la identificazione della posizione delle proteine antigeniche nella mappa bi-dimensionale di S. aureus, (d) identificazione della identità delle proteine antigeniche mediante spettrometria di massa MALDI-TOF, attraverso il confronto del fingerprint peptidico ottenuto dopo digestione con tripsina con banche dati proteiche disponibili in rete.