INTRODUZIONE: La melatonina è un ormone implicato nella regolazione dei ritmi circadiani, la cui concentrazione plasmatica aumenta con l¿oscurità, raggiunge il picco intorno a mezzanotte e poi gradualmente decresce.
In Italia la melatonina è approvata come integratore alimentare ed è utilizzata nel mondo da tempo e su larga scala per disturbi del sonno legati al cambio di fuso orario, all¿età avanzata e alla cecità, ai turni di lavoro notturni e nel caso della sindrome del sonno ritardato (delayed sleep phase syndrome) per la sua azione ipnoinducente via recettori centrali specifici MT-1 e MT-2.
I disturbi del sonno sono estremamente comuni nei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva (T.I.) a causa della patologia di base e dello stress legato alla situazione acuta. Fra i ricordi della degenza in T.I., la perdita del ritmo fisiologico di sonno/veglia è riferita come elemento di sconforto secondo solo al dolore; le alterazioni del ritmo sonno/veglia favoriscono l¿insorgenza di episodi di confusione mentale e di agitazione.
SCOPO DELLO STUDIO: Lo scopo del presente studio è valutare se l¿aggiunta di melatonina esogena ( 3mg ) aggiunta alla terapia sedativa standard ¿per os¿, viene assorbita a livello intestinale anche nei pazienti critici e raggiunge così dei livelli plasmatici adeguati ad evocare un¿azione ipnoinducente.
MATERIALI E METODI: Verranno arruolati 6 pazienti critici (criteri high-risk), in cui sia mantenuta la piena funzionalità del tratto gastro-intestinale. Verranno effettuati dei prelievi ematici ad intervalli prestabiliti durante il secondo giorno di degenza in terapia intensiva, in modo di stabilire la curva di secrezione circadiana ¿basale¿ della melatonina endogena. Dopodichè, alle ore 20 del terzo giorno di degenza, verranno somministrati 3 mg di melatonina, e saranno ripetuti i prelievi ad orari prestabiliti.
Verranno inoltre raccolti dati epidemiologici e clinici di fattori potenzialmente correlati agli effetti della melatonina: livello di sedazione, temperatura corporea, numero di piastrine, frequenza cardiaca, glicemia, lattacidemia.
L¿analisi della melatoninemia verrà effettuata attraverso dosaggio RadioImmunologico (RIA).
Bibliografia:
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