La ricerca si propone di studiare le caratteristiche di un particolare strumento con cui l¿editore comunica con i suoi potenziali lettori: il catalogo e le diverse forme in cui si esprime dal Settecento al Novecento. A tal fine è necessario individuare le fonti archivistiche e bibliografiche utili per la ricostruzione delle modalità attraverso cui gli editori hanno promosso i libri da loro editi e commercializzati. L¿obiettivo è quello di storicizzare l¿evoluzione del catalogo come strumento di comunicazione commerciale dall¿antico regime tipografico fino al Novecento.
Una fase importante della ricerca consiste nella ricognizione degli studi bibliografici e storici, utili all¿individuazione di una morfologia del catalogo: dal catalogo manoscritto (preparato per i libri proibiti, come hanno mostrato gli studi di Robert Darnton) ai cataloghi a stampa, dall¿elenco di libri già usciti nella stessa collana riportati in fondo a numerose edizioni agli annunci pubblicitari su giornali e riviste per un pubblico mirato e alle liste di sottoscrizione per edizioni particolarmente impegnative. La conoscenza delle diverse modalità attraverso cui l¿editore comunica con i lettori è fondamentale per avviare la ricostruzione del catalogo storico di una casa editrice. Non si deve infatti pensare che i cataloghi pubblicati dagli stessi editori siano sempre veritieri. In alcuni casi le strategie commerciali hanno la meglio su quelle culturali, tanto che, ad esempio, troviamo in un catalogo stampato da Bemporad nel 1918 anche i titoli appartenenti alla collana ¿La lampada¿, quando invece, come è noto, quest¿ultima veniva pubblicata da Mondadori e solo distribuita da Bemporad. Anche le denominazioni delle collane spesso sono errate, oppure alcuni titoli fuori collana appaiono, nei cataloghi editoriali, all¿interno di collane. Solo l¿analisi bibliografica sull¿edizione e l¿integrazione delle testimonianze archivistiche possono correggere questi dati e creare le condizioni per la ricostruzione di un catalogo storico. La ricerca, soprattutto per la riflessione metodologica, vorrebbe concretizzarsi nell¿organizzazione di un seminario che affronti i seguenti temi:
- i cataloghi di alcuni editori-stampatori d'antico regime;
- il paratesto come veicolo per divulgare cataloghi parziali (in generi editoriali diversi);
- i cataloghi degli editori dell'Ottocento;
- i cataloghi del Novecento (Mondadori, Bompiani, Ricciardi, Feltrinelli, ecc.).