Produzione di composti organici tossici dal metabolismo enterico degli amminoacidi aromatici nell'uomo e prevenzione del rischio cancerogeno
Progetto Premessa. La catena laterale degli amminoacidi fenilalanina e tirosina, che contengono il nucleo aromatico del benzene, in termini di processi biochimici analoghi, è ipoteticamente in grado di dare origine a composti quali il benzene, il toluene, il fenolo, il cresolo, l¿idrochinone e lo stirene. In particolare, il benzene è un agente riconosciuto leucemogeno nell¿uomo e gli studi tossicologici hanno riconosciuto il ruolo nel determinismo della leucemia benzolica rivestito dal metabolismo ossidativo del benzene nelle cellule del midollo osseo, con formazione di arene ossido, di fenolo, di idrochinone e della sua forma ossidata para-benzochinone. Viene qui di seguito ipotizzata la sussistenza di un nesso causale tra l¿insorgenza `spontanea¿ di leucemia nell¿uomo, pur in soggetti in assenza di esposizioni accertate ad agenti leucemogeni, e il consumo di alimenti ad elevata capacità di generare metaboliti fenolici, quale quella carnea.
Obbiettivi generali della ricerca. Ciò premesso, risulta di notevole interesse sia pratico che speculativo accertare sperimentalmente se, ed in quale misura, il metabolismo da parte della flora enterica umana degli amminoacidi fenilalanina e tirosina sia realmente in grado di generare attraverso la fissione del legame carbonio-carbonio ¿-beta il fenolo e l¿idrochinone (fissione ossidativa), il benzene (fissione riduttiva), mentre attraverso la fissione riduttiva del legame beta-gamma il toluene ed il cresolo
Obiettivo specifico. A tale scopo, ci si propone di identificare e misurare quantitativamente i prodotti volatili (benzene, toluene, stirene, fenolo, cresolo, idrochinone e 4-vinilfenolo) rilasciati dalla fermentazione in condizioni anaerobie di amminoacidi aromatici (fenilalanina e tirosina) da parte di flora batterica di feci umane provenienti da soggetti sani in condizioni di normale alimentazione elettiva e coltivate in vitro.