Cardiotossicità e lesioni del metabolismo porfirinico indotte dalla somministrazione di antracicline antitumorali. Valutazioni dei livelli di marcatori di necrosi cardiaca e di porfirine e precursori nel plasma di animali (conigli) o di pazienti, riceventi antracicline antitumorali in assenza o in presenza di farmaci antiporfirici. Ricerca mirata all¿individuazione di farmaci cardioprotettori.
Progetto Presupposti e descrizione
Le antracicline antitumorali sono state dimostrate essere cardiotossiche e causare un aumento dei livelli plasmatici di marcatori di necrosi cardiaca ed infarto (*) e altresì favorire la comparsa e l¿aumento di porfirine nei fluidi biologici (4,7). Pertanto può apparire che le lesioni di tipo cardiaco siano correlate alle alterazioni del metabolismo porfirinico che si osservano nella patologia infartuale. Si può pensare inoltre che farmaci capaci di abbassare i livelli di porfirine siano altrettanto efficaci nel prevenire la comparsa di marcatori di necrosi cardiaca, aumentati dalla somministrazione di antitumorali di tipo antraciclinico e che farmaci antiporfirici possano risultare efficaci nel proteggere dall¿infarto inducibile con antracicline.
Abbiamo descritto che la vitamina E abbassa la escrezione di porfirine in soggetti porfirici (1). Altri farmaci da noi descritti, abbassano la escrezione di porfirine e precursori (1).
Può risultare interessante indagare se il trattamento con farmaci antiporfirici (vitamina E, antiossidanti ed altri) passa ridurre o bloccare la tossicità da antracicline: possa prevenire la comparsa di alterati valori di marcatori di necrosi cardiaca e lesioni dell¿elettrocardiogramma anche in presenza di somministrazione di antracicline.
Obiettivo
Le finalità del progetto sono ridurre la cardiotossicità indotta dalla somministrazione di antracicline antitumorali sia in modelli sperimentali sia in pazienti.
Materiali e Metodi
Saranno sottoposti ad indagini sia conigli trattati con adriablastina sia pazienti riceventi antitumorali di tipo antraciclilnico. Saranno valutati i livelli plasmatici di porfirine e precursori, i valori di marcatori di necrosi cardiaca (CK, CK-MB, Troponina I, Mioglobina), profilo elettrocardiografico. Successivamente sui parametri sopra citati saranno stimati gli effetti della somministrazione di vitamina E, acido lipoico e altri farmaci noti essere antiporfirici.
I metodi immunologici, cromatografici (hplc, Tlc) che saranno utilizzati sono stati descritti in nostre precedenti pubblicazioni riportate in questo progetto (1-7)
Bibliografia
* Fink FM. Genser N. Fink C. Falk M. Mair J. Maurer-Dengg K. Hammerer I. Puschendorf B. Cardiac troponin T and creatine kinase MB mass concentrations in children receiving anthracycline chemotherapy. Medical & Pediatric Oncology. 25(3):185-9, 1995
1,4,7 vedasi la numerazione delle pubblicazioni riportate nel progetto.