Studio sulla genetica e farmacogenetica della malattia di Crohn e della rettocolite ulcerosa.
Progetto Presupposti: La Malattia di Crohn (MC) e la Rettocolite Ulcerosa (RCU) sono malattie infiammatorie croniche dell'intestino ad eziologia sconosciuta. Nella patogenesi di queste malattie è verosimilmente importante una predisposizione genetica, che verosimilmente modifica, in senso qualitativo e quantitativo, la risposta immune mucosa. I geni coinvolti sono verosimilmente numerosi. Il differente background genetico può condizionare gli aspetti clinici e probabilmente spiegare anche la notevole variabilità in termini di risposta alla terapia.
La risposta alla terapia è in effetti estremamente eterogenea, sia per quanto riguarda la risposta terapeutica che il profilo di tossicità dei farmaci utilizzati e tale variabilità di efficacia e tossicità sembra in effetti dipendere da differenze nel patrimonio genetico dei singoli individui. Possibili geni coinvolti sono quelli della resistenza multipla ai farmaci (MDR1), della tiopurina-S-metiltransferasi (TPMT), del recettore per i glucocorticoidi (GR alfa/beta), dell'enzima di conversione dell¿angiotensina (ACE) e del fattore di necrosi tumorale (TNF).
Descrizione della ricerca: Al fine di creare una banca di DNA di un grosso numero di pazienti, lo studio è multicentrico. Tutti i centri partecipanti (U.O. Gastroenterologia, Ospedale ¿C.S.S.¿, San Giovanni Rotondo, Cattedra Gastroenterologia, IRCCS Ospedale ¿Maggiore¿ Milano, Cattedra di Gastroenterologia, Policlinico San Donato, Cattedra di Gastroenterologia, Università di Padova, parteciperanno alla raccolta dei dati e del DNA; ciascun centro eseguirà le analisi molecolari di proprio interesse, nell¿ambito degli obiettivi sopra riportati.
Obiettivi principali del progetto:
a) Costituzione di una banca di DNA di pazienti con MC e RCU (alcuni dei quali con aggregazione familiare) e soggetti di controllo; b) Creazione di un data-base con dettagliate informazioni fenotipiche per eseguire correlazioni genotipo/fenotipo; c)individuare sottogruppi di soggetti con diversa risposta alla terapia sulla base del polimorfismi del CARD15 e IBD5, e di alcuni geni coinvolti nel metabolismo dei farmaci (MDR1, TPMT, TNF, ACE, GR alfa/beta )
Una migliore caratterizzazione dei vari sottogruppi di pazienti basati sulla correlazione genotipo/fenotipo e l¿individuazione del polimorfismo di alcuni geni coinvolti nella risposta ad alcuni farmaci, potrebbe consentire migliori successi della terapia medica con minori complicanze.