I glomi sono neoplasie caratterizzate da un¿elevata invasività e da prognosi infausta. I farmaci antiangiogenici sono risultati attivi sulla proliferazione e migrazione cellulare, soprattutto nelle arre infiltrate alla periferia del tumore. In tali regioni l¿attività dei chemioterapici convenzionali è limitata.
Obiettivo di questo studio à valutare l¿efficacia di Pex, frammento della proteina MMP-2, di PF-4/CTF, frammento carbossilico terminale del fattore piastrinico 4, e di DLR, peptide mimetico di PF-4, nel trattamento di tumori solidi umani.
Precedenti studi realizzati presso i nostri laboratori hanno valutato, sia in vitro che in vivo, l¿attività di Pex e di PF-4/CTF su glomi umani (U-87).
I dati ottenuti indicano che pex è in grado di inibire la proliferazioni delle U-87 ed è capace di regolare angiogenesi e migrazione. L¿inibizione della proliferazione avviene tramite il blocco della dimerizzazione dell¿integrina ¿v¿3, con conseguente inibizione della sua attivazione.
Sulla base di queste premesse l¿obiettivo del lavoro è quello di valutare l¿effetto di Pex, di PF-4/CTF e DLR, su altre linne tumorali umane altamente aggressive, caratterizzate da un diverso grado di espressione dell¿integrina ¿v¿3: un melanoma (DX-3), un carcinoma mammario (MCF-7) ed un epatocarcinoma (Hep-G2). Inoltre, sarà presa in considerazione una linea murina, lewis lung carcinoma, riconosciuta come un valido modello sperimentale per lo studio in vivo di sostanze in grado di inibire angiogenesi e migrazione.
A tal fine verranno effettuati studi in vtro di proliferazione, apoptosi, angiogenesi e migrazione, confrontando i dati con quelli ottenuti nella linea cellulare di glioma U87 e studi in vivo nel Lewis lung carcinoma, valutando l¿attività anti proliferativa, anti angiogenica ed invasiva di Pex da sola o in associazione con talidomide o con PF-4/CTF e DLR.