La libertà religiosa nella Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo e nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo.
Progetto La Tutela dei diritti dell¿Uomo e delle libertà fondamentali, che in passato è stata tradizionalmente affidata alla giurisdizione interna dei singoli Stati, viene oggi esercitata anche a livello internazionale: si è infatti assistito al progressivo emergere di una coscienza giuridica universale che da una concezione del diritto incentrata esclusivamente sulla potestà normativa statale ne contrappone un¿altra basata sul rispetto dei diritti fondanti la comunità internazionale, tra i quali emerge l¿imprescindibile imperativo del rispetto della dignità dell¿essere umano. L¿esperienza storica ha infatti dimostrato come l¿attuazione della protezione dei diritti basata esclusivamente alla giurisdizione dei singoli Stati sia spesso insufficiente. E¿ andata così maturando la consapevolezza che la tutela dei diritti fondamentali possa ricevere completa ed effettiva attuazione solo se realizzata sul piano del diritto internazionale, dove la comunità degli Stati svolge compiti di controllo e di garanzia. In tale processo ha assunto un ruolo primario la sottoscrizione della Convenzione Europea dei Diritti dell¿Uomo del 1950, che per la prima volta non si è limitata ad enunciare in modo solenne i diritti protetti, ma ha previsto l¿attuazione di un apposito apparato giurisdizionale in grado di emanare provvedimenti obbligatori e vincolanti per i singoli Stati. La ricerca è in particolare volta all¿esame sistematico della giurisprudenza della Corte in materia di libertà di coscienza e di religione. In tale ambito si intendono approfondire sia gli aspetti ¿positivi¿ che ¿negativi¿ della libertà religiosa, sia tematiche di interesse generale quali proselitismo, i beni destinati al culto, la libertà di autoorganizzazione delle confessioni religiose, il divieto di discriminazione per motivi di religione e le relazioni tra la libertà religiosa e la libertà di manifestazione del pensiero. L¿argomento è già stato oggetto di un primo studio, i cui risultati sono stati raccolti in una pubblicazione utilizzata come supporto didattico. Gli ulteriori risultati della ricerca saranno pubblicati dalla G.Giappichelli Editore- Torino in una monografia intitolata "La libertà religiosa nella Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo e nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo" che farà parte della collana "Esercitazioni di diritto ecclesiastico" direttta dal Prof. G. Casuscelli.