Tra le Malattie Trasmesse con gli Alimenti (MTA) rivestono un ruolo fondamentale nei riguardi della Sicurezza Alimentare i Campylobacter, in particolare i termotolleranti C. jejuni e C. coli.
Con questo lavoro ci si pone l¿obiettivo di approfondire la conoscenza della attuale presenza di Campylobacter spp. in carcasse di bovini e/o suini, rilevando dati che possano essere utilizzati per l¿ottenimento di un quadro epidemiologico nazionale il più ampio possibile. Si vuole inoltre ottimizzare e velocizzare la ricerca e l¿isolamento di Campylobacter in campioni naturalmente contaminati, utilizzando parallelamente alla metodica microbiologica tradizionale ( ISO 10272) un metodo PCR, che consenta di evitare crescite microbiche aspecifiche e di evidenziare con certezza i campioni negativi. Saranno analizzati campioni in numero statisticamente significativo di acque di lavaggio di carcasse bovine e/o suine provenienti da macelli del Nord Italia. Allo scopo verranno saggiati campioni consegnati al Lab. di Ispezione Al. O. A. del Dip. VSA I campioni saranno sottoposti parallelamente a 2 differenti metodiche ; una metodica microbiologica tradizionale che si basa su alcune fasi sequenziali comprendenti più giorni di esecuzione di prearricchimento, arricchimento, isolamento su terreni colturali selettivi per Campylobacter e identificazione biochimica dei ceppi isolati. E un metodo di PCR, utilizzando primers universali per batteri e/o primers specifici per il gruppo Campylobacter, seguito da sequenziamento del prodotto PCR, il campionamento verrà attuato direttamente a partire da risciacqui delle matrici incubati in medium di arricchimento, omettendo il passaggio della coltura su piastra. Ci si attende di avere una cospicua serie di risultati statisticamente validi nei confronti del rischio microbiologico rappresentato da Campylobacter in carni fresche di specie animali appartenenti all¿ambiente zootecnico destinate al consumo umano. In secondo luogo ci si aspetta di semplificare, velocizzare e rendere più corrispondenti alla realtà i dati delle analisi condotte per la ricerca di questo microrganismo, utilizzando routinariamente una metodica attuale quale la PCR, una volta che i dati ottenuti in parallelo avvalorino quanto riportato in letteratura.