La ricerca del gruppo di teoria nucleare di Milano e' fortemente interdisciplinare e comprende
a)struttura nucleare,
b)aggregati atomici metallici e fullereni,
c)astrofisica nucleare,
d)folding delle proteine.
In relazione al punto a), l¿obiettivo proposto per questo progetto di ricerca e¿ il miglioramento della formula di massa piu¿ accurata attualmente disponibile, tenendo conto, nell¿ambito della approssimazione RPA, delle correlazioni di stato fondamentale, della massa efficace, dell¿interazione indotta di pairing, e della struttura dei nuclei lungo la ¿drip line¿. A proposito del punto b), ill progetto prevede il calcolo della temperatura critica di gas diluiti di atomi fermionici e il progetto di materiali nanometrici composti da aggregati atomici. In relazione al punto c), l¿obiettivo della ricerca proposta e¿ quello di calcolare il gap di pairing nella crosta interna delle stelle di neutroni e la descrizione quantistica dei vortici in questi sistemi. Riguardo al punto d), intendiamo estendere a modelli piu' realistici i risultati ottenuti con modelli su reticolo circa il folding delle proteine, e di disegnare farmaci non convenzionali (che non creino resistenza). In questo contesto, della HIV-proteasi collegata con il virus che da¿ luogo all¿AIDS. In questo senso e¿ da notare che l¿Universita¿ di Milano ha depositato per conto dei membri del gruppo (RAB, DP e GT): 1. Inibitore del folding della HIV1 Proteasi come farmaco antivirale (USA), 2. Metodo per l¿identificazione di inibitori del folding delle proteine (Europa). Forti di questi risultati e della collaborazione con il Centro di Malattie Infettive dell¿Ospedale Sacco di Milano (che ha confermato, in via preliminare, l'effetto dell'inibitore in cellule) si intende sviluppare un inibitore per enzimi che giocano un ruolo centrale nel ciclo vitale dei virus dell¿epatite C e dell¿influenza (in particolare per bloccare l'azione della H5).