TERMOGRAFIA AD INFRAROSSO: QUALI PROSPETTIVE PER UN SUO UTILIZZO PER LA VALUTAZIONE DEL BENESSERE ANIMALE?
Progetto Con l¿attuale progetto FIRST 2006, il proponente ha inteso continuare la collaborazione tra l¿Istituto di Zootecnica della Facoltà di Medicina Veterinaria e l¿Istituto di Fisica Generale Applicata della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Le due strutture si occupano rispettivamente di: etologia e benessere degli animali ad interesse zootecnico e di tecniche di indagine non invasive mediante l¿utilizzo della termografia ad infrarosso. Nel corso del primo anno di ricerca (2005) si è evidenziata la possibilità dell¿utilizzo delle termografia ad infrarosso, per la misura della temperatura corporea superficiale sugli animali in modo non invasivo. Nel dettaglio, si è utilizzata la specie cunicola che ben si presta, come modello di studio animale, date le sue peculiari caratteristiche comportamentali (rapidità di risposta ai vari stimoli esterni) e fisiologiche (elevato ritmo riproduttivo).
L¿obiettivo della presente indagine è quello di perfezionare le procedure sperimentali utili alla misurazione della temperatura corporea superficiale con sistemi di rilevazione non invasivi (termografia ad infrarosso) per la valutazione dello stress nelle specie animali.
A) In una prima fase della sperimentazione, si ripeteranno le analisi di termografia ad infrarosso per affinare e validare le aree di repere per la misurazione della temperatura corporea superficiale (bulbo oculare, zona perioculare, padiglione auricolare).
B) In una seconda fase verranno monitorati dei soggetti giovani e dei soggetti adulti sottoposti a vari stressori ambientali per valutare l¿eventuale differenza di temperatura corporea superficiale (dT) in condizioni basali ed in condizioni di stress acuto.
C) In una fase finale si correleranno i risultati delle analisi termografiche con le metodiche già standardizzate per lo studio dello stress nelle specie animali (ematocrito, corticosterone, lisozima) e la temperatura corporea interna.