Il Protocollo di Kyoto del 1997, soggetto alla ratificazione dei 39 paesi più industrializzati del pianeta, prevede un taglio delle emissioni dei gas dannosi all¿ambiente e responsabili delle modificazioni climatiche, entro il 2008-2012, pari al 5,2% con riferimento alle emissioni del 1990. L¿obiettivo della presente ricerca è quindi duplice, cioè di valutare gli aspetti economico-ambientali del Protocollo di Kyoto e di definire e verificare le condizioni politico-ambientali che la sua applicazione potrà determinare. I temi fondamentali della presente ricerca saranno l¿analisi degli squilibri tra domanda e offerta di petrolio, che attualmente stanno dando luogo ad un forte incremento dei prezzi del greggio, la verifica delle possibilità di adottare meccanismi di mercato che assicurino flessibilità ed efficienza abbassando i costi di abbattimento delle emissioni, gli effetti economici dei cambiamenti climatici ed anche i mutamenti degli atteggiamenti dei cittadini nei confronti del protocollo di Kyoto in particolare e della qualità ambientale in generale. A tale proposito sarà interessante analizzare le condizioni e i possibili effetti dell¿attivazione di politiche atte a porre in essere una rete di attori locali che faccia partire dal basso l¿esigenza della riduzione delle emissioni e la consapevolezza dei gravi problemi economico-sociali legati ai cambiamenti climatici. La ricerca poi esaminerà gli aspetti e l¿efficacia di tre tipi di politica ambientale cioè l¿Emission trading, la Joint implementation e il Clean development. Il primo prevede un vero e proprio mercato dei permessi tra i paesi più o meno responsabili delle emissioni. La seconda prevede che i paesi sviluppati ottengano dei crediti di emissione grazie a progetti di riduzione o di assorbimento delle emissioni di gas serra sviluppati in un altro paese industrialmente avanzato. Infine il terzo tipo di politica ambientale, analogo alla joint implementation, prevede anche il coinvolgimento dei paesi in via di sviluppo. La ricerca poi esaminerà le condizioni e gli effetti di politiche di riforestazione promosse per assorbire il biossido di carbonio, con la diretta conseguenza di preservare rare specie floristiche e faunistiche e di procurare occupazioni e redditi in aree povere del pianeta.