La nuova legislazione europea sull'allevamento dei suini limita l'uso della stabulazione individuale e indica come la scrofa debba essere alimentata per limitare le manifestazioni aggressive durante la somministrazione dell'alimento; nelle scrofe in gruppo, combattimenti e aggressioni possono essere infatti un problema da prevenire per garantire il benessere e assicurare una corretta gestione degli animali. Al fine di realizzare un controllo individuale al momento dell'alimentazione per gli animali in gruppo, un'alternativa alle mangiatoie a posta singola è il sistema elettronico di auto-alimentazione. In questo sistema, la scrofa ha libero accesso alla postazione di alimentazione (mangiatoia automatizzata) e un identificatore elettronico permette di distribuire l¿alimento in modo personalizzato, minimizzando gli effetti negativi legati a fenomeni di competizione. Lo scopo di questo progetto è analizzare i punti critici di un sistema automatizzato di alimentazione, indagando l¿efficienza tecnica del dispositivo ed i parametri di benessere degli animali.
La prova sperimentale si svolgerà in un allevamento, recentemente attrezzato con 10 stazioni di autoalimentazione, per un periodo di 12 mesi. Si procederà ad ottenere informazioni circa la leggibilità (intesa come possibilità di effettuare la lettura)dell¿identificativo elettronico impiegato, effettuando un confronto tra le letture compiute dall'impianto di distribuzione dell'alimento e da un'antenna fissa posta nel corridoio di ingresso all'auto-alimentatore; gli accessi delle scrofe all'impianto saranno inoltre monitorati mediante un sistema di video-sorveglianza della mangiatoia, al fine di identificare problemi nel funzionamento. Si procederà, quindi, alla determinazione della percentuale di perdite del dispositivo elettronico mediante il rapporto giornaliero dell'utilizzo della mangiatoia. L'efficienza del sistema verrà valutata mediante il confronto tra i rapporti forniti dall¿impianto di alimentazione, dall'antenna posta all'ingresso e dalle riprese video degli animali. Per valutare eventuali ricadute sul benessere delle scrofe, verranno definiti idonei indicatori sanitari. In questo caso, la valutazione clinica delle lesioni, può fornire indicazioni sull'intensità dei comportamenti aggressivi tra gli animali. Si registreranno pertanto, attraverso una scheda appositamente studiata, il numero e il grado delle lesioni alla fine del periodo di permanenza delle scrofe nei box di gestazione.