RUOLO DELLA VIDEOENDOSCOPIA SALIVARE NELLA DIAGNOSI DELLA PATOLOGIA OSTRUTTIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI MAGGIORI
Progetto Tra le malattie non neoplastiche salivari la patologia ostruttiva, ed in particolare la litiasi salivare, costituisce un evento comune, rappresentando più del 50% di tutta la patologia. La prevalenza nella popolazione generale della litiasi sintomatica è dello 0,45%. Nonostante questo dato epidemiologico significativo vi è sempre stata una sottostima di tali patologie; ciò è riconducibile ad una serie di motivi tra i quali la bassa specificità delle tecniche di imaging radiologico, la non coordinata gestione multidisciplinare, la scelta dello stesso tipo di procedura ovvero la scialoadenectomia indipendentemente dalla causa del disordine salivare. I progressi in ambito radiologico e lo sviluppo dei sistemi ottici hanno reso disponibili metodiche in grado di fornire informazioni dettagliate sulla possibile origine del disordine salivare. L'endoscopia salivare è una nuova metodica diagnostica descritta nel 1991 e perfezionata poi mediante diversi tipi di endoscopi flessibili e semirigidi con diametro variabile. Scopo dello studio è quello di verificare la validità dell'endoscopia salivare quale metodica diagnostica mininvasiva per lo studio dei disordini del sistema duttale; la corretta individuazione della causa di ostruzione quale ad esempio la presenza di un calcolo, di un polipo duttale, di un tappo denso mucoso, di un corpo estraneo, di un'anomalia anatomica, di una compressione ab estrinseco potrebbe fornire al clinico informazioni utili per l'impostazione di una strategia terapeutica specifica e mininvasiva alternativa alla chirurgia demolitiva tradizionale. Si intende valutare mediante endoscopia salivare un gruppo di pazienti affetti da tumefazione salivare ricorrente senza diagnosi radiologica accertata di ostruzione. Tale procedura avviene in anestesia locale e previa dilatazione duttale papillare; il passaggio dell'endoscopio nel dotto salivare avviene mediante irrigazione con soluzione fisiologica introdotta in una porta d'irrigazione dell'endoscopio.