Ruolo antiossidante di composti fenolici estratti da olea europea in gatti affetti da immunodeficienza felina (FIV)
Progetto L¿infezione da virus dell¿immunodeficienza felina (FIV) è una patologia causata da un retrovirus che determina una sindrome da immunodeficienza acquisita paragonabile al virus dell¿immunodeficienza umano (HIV).
I retrovirus, come molti agenti virali, determinano la produzione di radicali liberi (ROS) all¿interno delle cellule infette responsabili del danno cellulare e della deplezione dei sistemi antiossidanti determinanti nella progressione della patologia. In particolare, le cellule del sistema immunitario sono risultate particolarmente sensibili all¿azione dei radicali liberi, in grado di provocare deplezione linfocitaria dovuta ad apoptosi cellulare anche nelle prime fasi della malattia.
Tra le sostanze ad elevata azione antiossidante, risulta crescente l¿interesse verso i composti polifenolici estratti dall'olio di olivo, rappresentati principalmente da oleuropeina e idrossitirosolo. Queste sostanze possono essere considerate degli interessanti immunostimolanti poiché, oltre ad una potente attività nel contrastare la formazione di radicali liberi, modulano la produzione di citochine coinvolte nella risposta infiammatoria.
Scopo del lavoro: Valutare l¿effetto sulla risposta immunitaria della somministrazione di estratto di olio di olivo in gatti affetti da FIV.
Materiali e Metodi: la sperimentazione sarà condotta su 18 gatti affetti da FIV che saranno suddivisi in 3 gruppi (n=6).
Gruppo controllo: dieta commerciale.
Gruppo trattato 1: dieta commerciale e supplementazione di estratto di olio di olivo (2 mg/kg).
Gruppo trattato 2: dieta commerciale e supplementazione di estratto di olio di olivo (4 mg/kg).
La durata della sperimentazione sarà di 30 giorni. Durante il trattamento, a 0 de 30 d, verranno effettuati i seguenti esami ematici: sottopopolazioni linfocitarie: CD3+, CD4+, CD8+, CD4+:CD8+, interferone (IFN- ¿) e IL 2, 6, superossido dismutasi (SOD), catalasi (CAT) e glutatione perossidasi (GPX) e malondialdeide (MDA).