Indagine sulla possibile relazione tra squilibri elettrolitici ed alterazioni del ritmo cardiaco durante esercizio massimale su treadmill in cavalli trottatori
Progetto Tra le aritmie potenzialmente in grado di ridurre le performance atletiche di un soggetto vi sono la fibrillazione atriale, complessi sopraventricolari prematuri e complessi ventricolari prematuri (Reef e Marr, 1993; Mitten, 1996). Poiché tuttavia, un disturbo del ritmo può avere carattere di intermittenza, modificarsi o scomparire al variare della frequenza cardiaca, definirne il significato clinico risulta spesso difficile. A questo riguardo diversi autori concordano nell¿affermare che qualsiasi aritmia che insorga durante la fase di esercizio massimale debba essere considerata anormale, e presumibilmente indicativa di un¿affezione cardiaca o di condizioni, quali ipossia o alterazioni dell¿equilibrio elettrolitico, con effetto sulla capacità di conduzione del miocardio (Leroux et al., 1995; Maxson et al., 1998; Reef, 1999). Tuttavia, attualmente non risultano disponibili in letteratura studi nei quali sia stata identificata una indubbia relazione tra aritmie dinamiche e le succitate condizioni. Obiettivo di questa prima parte della ricerca è quindi la raccolta di dati circa una possibile relazione tra squilibri elettrolitici ed alterazioni del ritmo cardiaco durante esercizio massimale su treadmill in cavalli trottatori. Per la ricerca, un numero adeguato di soggetti in allenamento verrà selezionato in base all¿assenza di affezioni cardiache dimostrabili a riposo. I soggetti verranno quindi sottoposti a monitoraggio Holter sotto sforzo su treadmill e simultanea determinazione delle concentrazioni ematiche dei principali elettroliti (sodio e potassio) a riposo, durante esercizio (al termine di ognuno degli steps successivi della durata di un minuto ciascuno a 7, 8, 9, 10, 11, 12 m/s o fino a quando il soggetto non è più in grado di mantenere la velocità del tappeto), nonché durante il periodo di recupero in piano a 1, 5, 15 e 30 minuti dal termine del test. I risultati ottenuti verranno successivamente elaborati mediante indagine statistica.