Prevenzione nell'impiego di antiparassitari in agricoltura: sviluppo di profili di esposizione e di rischio in colture mediterranee
Progetto Nella valutazione del rischio chimico, obbligatoria in tutte le realtà lavorative, la conoscenza dei livelli di esposizione è il momento chiave e può essere effettuata mediante monitoraggio ambientale e/o monitoraggio biologico. In agricoltura, tuttavia, la mutevolezza delle mansioni e delle condizioni climatiche e la prevalenza dell¿esposizione cutanea su quella inalatoria rendono di scarso valore le indagini di monitoraggio ambientale. Il monitoraggio biologico presenta complessità analitica, alti costi e difficoltà d¿interpretazione dei dati ottenuti. L¿esposizione però può anche essere stimata, sulla base di dati raccolti in scenari tipici, organizzati in ¿database generici¿ di esposizione (DGE). I DGE disponibili non sono però rappresentativi della realtà italiana, perché non alimentati da dati raccolti nello scenario mediterraneo. Obiettivo del progetto è definire un ¿profilo di esposizione e di rischio¿ per l¿impiego di antiparassitari nei tipici scenari agricoli mediterranei. Al fine di elaborare un ¿profilo mediterraneo di esposizione e rischio¿, è necessario disporre di una raccolta sistematica di dati di esposizione in scenari tipici dell¿area; campionamenti verranno effettuati nelle diverse condizioni d¿uso per individuare i fattori che maggiormente condizionano l¿esposizione degli operatori agricolo ad antiparassitari. In seguito all¿analisi del contributo all¿esposizione complessiva, tali fattori verranno ¿indicizzati¿, ovvero verranno loro attribuiti dei valori discreti la cui somma, combinata con la tossicità della sostanza in esame, sarà inserita in una griglia valutativa, fornendo il ¿profilo di esposizione e di rischio¿, inteso come sintetica descrizione del rischio per il lavoratore. Attraverso l¿impiego dei ¿profili di esposizione e rischio¿, l¿esposizione attesa sarà caratterizzata in modo quali-quantitativo, e il rischio sarà classificato come moderato o non moderato come richiesto dalla normativa vigente.