La stabilità dei versanti boscati costituisce un tema d¿interesse sempre maggiore, sia in relazione alla gestione del soprassuolo forestale, sia ai fini della valutazione del rischio idrogeologico. In tale ambito, tuttavia, si riscontra da una parte la mancanza di dati sperimentali sufficientemente estesi che consentano la piena comprensione dei processi in atto e dall¿altra la necessità di sviluppare modelli descrittivi sufficientemente semplici ed affidabili.
L¿obbiettivo della ricerca proposta è quello di proseguire in una serie di attività di monitoraggio e di studio di un caso reale, già avviate nel passato. L¿area sperimentale in cui si svolgerà l¿attività di monitoraggio si colloca nel territorio della Valsassina (ad est del lago di Como, Lecco).
Per quanto riguarda il monitoraggio, la strumentazione è già esistente e funzionante. Essa consiste in pluviometri, idrometri, apparati di laboratorio per la valutazione delle variabili idrologiche e della coesione del suolo. L¿intero sistema di monitoraggio sarà mantenuto ed ulteriormente integrato nel corso della ricerca, affinando in particolar modo alcune metodologie di monitoraggio dei parametri relativi alla misura delle caratteristiche di resistenza degli apparati radicali.
Nell¿ambito dell¿attività di modellizzazione vengono trattati due aspetti che sono cruciali nella valutazione della stabilità dei versanti forestali e dei relativi fenomeni di dissesto: i) la valutazione della coesione aggiuntiva in relazione alle pratiche di gestione del soprassuolo ed all¿effetto degli incendi, ii) la stima del deflusso sottosuperficiale in versanti a forte pendenza per la valutazione contenuto idrico del terreno.
Per quanto riguarda il primo aspetto si è già giunti a valutare la coesione aggiuntiva mediante il modello di Wu e di Waldron (Bischetti et al., 2002) e verranno indagati gli effetti della gestione del soprassuolo. Per quanto riguarda il secondo, si lavorerà per affinare un modello semplificato, già applicato in via preliminare per un versante ad elevata pendenza (Deangelis e Bischetti, 2005), inglobando l¿effetto dello strato di lettiera superficiale.