PROFILO PRESSORIO CIRCADIANO NEI PAZIENTI CON MALATTIA DI CUSHING IN FASE ATTIVA E DOPO REMISSIONE CLINICA
Progetto L¿ipertensione arteriosa figura tra gli elementi caratteristici della malattia di Cushing, i.e., eccesso di glicocorticoidi da tumore ipofisario secernente ACTH, e contribuisce in maniera determinante all¿aumentato rischio cardiovascolare di questi pazienti. Oltre ai livelli pressori per se anche il profilo circadiano della pressione arteriosa influenza il rischio cardiovascolare; l¿assenza della caduta fisiologica della pressione arteriosa durante le ore notturne, infatti, comporta un¿aumentata incidenza di ictus e di danni d¿organo, quali l¿ipertrofia ventricolare sinistra e la nefropatia. Alcuni studi avrebbero osservato un¿alterato profilo pressorio nei pazienti con malattia di Cushing ma questi studi sono stati condotti utilizzando tecniche di monitoraggio ambulatoriale che hanno una scarsa riproducibilità individuale e non consentono di ottenere risultati conclusivi.
Scopo del nostro studio è valutare il ritmo pressorio circadiano in pazienti con malattia di Cushing mediante una metodica che misura la pressione arteriosa ad ogni battito (Portapres). Questa metodica fornisce misurazioni estremamente precise e consente di stabilire in maniera puntuale il profilo pressorio delle 24 ore. La valutazione del profilo pressorio verrà effettuata in almeno 10 pazienti con malattia di Cushing in fase attiva e verrà ripetuta dopo l¿adenomectomia ipofisaria al fine di osservare l¿andamento pressorio anche dopo remissione clinica. Verranno misurati anche i livelli plasmatici degli ormoni coinvolti nella regolazione pressoria, come aldosterone, attività reninica plasmatica, noradrenalina ed adrenalina, oltre che del cortisolo e dell¿ACTH. Dall¿analisi dei dati sarà possibile determinare il profilo pressorio circadiano di ogni paziente e la presenza o meno della caduta pressoria notturna prima e dopo guarigione dalla malattia di Cushing. Sarà inoltre possibile saggiare la presenza di associazioni tra i suddetti ormoni ed il profilo pressorio circadiano.