Immunoistochimica e citologia in strato sottile: applicazione nella diagnostica differenziale dei versamenti pleurici.
Progetto Presupposti.
La citologia in strato sottile è un nuovo strumento diagnostico che negli ultimi anni è venuto a dare supporto alla citologia più tradizionale. L¿analisi della bibliografia evidenzia i vantaggi di questa nuova metodica di allestimento dei preparati citologici: aumento della sensibilità diagnostica, maggiore specificità, sensibilità e accuratezza analitica, e, non ultimo, possibilità di applicazione di metodiche ancillari come l¿immunoistochimica e la biologia molecolare.
Uno dei campi in cui la citologia in strato sottile trova grande applicazione è sicuramente la diagnostica differenziale dei versamenti, sia pleurici che peritoneali, che rappresenta una delle maggiori sfide per l¿anatomia patologica. L¿immunoistochimica è di aiuto nell¿identificare l¿origine delle cellule presenti nei versamenti, sia neoplastiche che non; purtroppo, tale metodica è di difficile applicazione in citologia tradizionale mentre i dati disponibili per quanto riguarda la citologia in strato sottile sono ancora esigui.
Descrizione
Per questo studio prospettico verranno selezionati 100 versamenti pleurici, pervenuti in Anatomia Patologica con il quesito di ricerca di cellule neoplastiche. Per ciascun campione verranno allestiti, con metodica in strato sottile: un vetrino colorato con Papanicolau, un vetrino colorato con Alcian Pas, vetrini non colorati per l¿analisi immunoistochimica.
Le indagini immunoistochimiche verranno effettuate utilizzando un ampio pannello di anticorpi che copre le principali neoplasie in grado di dare localizzazioni pleuriche: CEA, Citocheratina MNF116, Citocheratina 20, Citocheratina 7, Calretinina, Ki67, TTF-1, CD45, PSA, Melan-A, CD10, RCC.
Obiettivo.
L¿obiettivo di questo progetto è quello di mettere a punto la metodica di immunoistochimica sui preparati citologici in strato sottile, provenienti da liquidi pleurici. In questo modo verrà standardizzato un utile strumento nella diagnostica differenziale delle neoplasie primitive o secondarie della pleura.