Sin dall¿indipendenza dell¿India, l¿andamento dei rapporti indo-statunitensi è stato caratterizzato da un continuo oscillare tra fasi di tensione e momenti di maggiore cooperazione. Rimaste fortemente segnate dall¿avvicinamento di Nixon al Pakistan nel 1971, le relazioni indo-statunitensi entrarono, con l¿arrivo di Carter alla Casa Bianca, in una fase di netto miglioramento per poi tornare a seguito dell¿invasione sovietica dell¿Afghanistan del dicembre 1979 allo stesso stato di tensione che le aveva caratterizzate negli anni precedenti. Il presente progetto mira a ricostruire la politica dell¿amministrazione Carter nei confronti dell¿India, con particolare attenzione a cinque aspetti: in che misura l¿evoluzione della parabola disegnata dalle relazioni indo-statunitensi nei quattro anni del mandato di Carter sia coincisa con quella tracciata, nello stesso periodo, dalle relazioni tra gli Stati Uniti e l¿Unione Sovietica; se e quanto siano pesate le dinamiche della normalizzazione tra Washington e Pechino; quale ruolo abbiano giocato le diverse politiche dei due governi che, tra il 1977 e il 1981, si sono succeduti in India; le aspettative di Islamabad e il peso assunto dal Pakistan in tale contesto; le posizioni assunte rispettivamente, da un lato, dal Presidente, dal National Security Advisor, e dal Segretario di Stato, dall'altro, dal Congresso. Al fine della ricostruzione di questi aspetti, il progetto affianca all¿analisi della letteratura prodotta sull¿argomento, per lo più basata su fonti memorialistiche, l'esame di una molteplicità di fonti primarie edite e inedite: la documentazione d¿archivio statunitense di recente declassificazione; le carte del Congresso; la documentazione conservata presso l¿Istituto per gli Studi sull¿Africa e l¿Oriente; la stampa statunitense quotidiana e periodica; le testimonianze orali di alcuni protagonisti. Le conclusioni raggiunte saranno sottoposte dapprima al vaglio scientifico in seminari e, successivamente, pubblicate in forma monografica.