L'elettroforesi sieroproteica in gel di agarosio e di poliacrilamide in conigli sani ed affetti da encephalitozoonosi.
Progetto Presupposti
L¿infezione da Encephalitozoon cuniculi colpisce numerose specie animali. Nel coniglio da compagnia l¿infezione è molto diffusa ed è causa significativa di malattia; nell¿uomo si manifesta in soggetti scarsamente immunocompetenti. La trasmissione avviene per ingestione di alimenti contaminati da urine infette e per via placentare. Nel coniglio i segni clinici variano dalla morte improvvisa a segni quali ¿torticollis¿, convulsioni, lesioni renali, miocarditi, uveite facoclastica. La diagnosi certa è difficile in vita, i sintomi sono aspecifici e comuni ad altre patologie. La diagnosi sierologica mediante evidenziazione e titolazione di anticorpi nel siero (CIA test) non fornisce certezze; la presenza di anticorpi ed un loro titolo elevato indicano l¿avvenuto contatto con il microorganismo ma non necessariamente un¿infezione in atto.
Descrizione
Verranno applicate la metodica dell'elettroforesi in gel di agarosio (con immunofissazione delle diverse classi di immunoglobuline) ed in gel di poliacrilamide a campioni di siero provenienti da soggetti clinicamente sani e da soggetti in cui la sintomatologia sia suggestiva di encefalitozoonosi. Tutti i soggetti verranno sottoposti a CIA test. Verranno stabiliti parametri di normalità su soggetti sani e sieronegativi. Si escluderà la presenza di patologie causa di sintomi sovrapponibili. Nei soggetti sieropositivi, sia asintomatici che sintomatici, si valuteranno i quadri elettroforetici e la loro evoluzione nel tempo.
Obiettivo
L'obiettivo della ricerca è l¿individuazione nel coniglio delle possibili correlazioni tra sintomatologia, titoli anticorpali e caratteri del tracciato elettroforetico per studiare le diverse classi di immunoglobuline, valutare l¿evoluzione della patologia e l¿esito della terapia. Tali informazioni costituiranno un¿ulteriore acquisizione sulla patologia dei conigli d¿affezione e potranno rivestire importanza nel raggiungimento di una diagnosi di certezza di encefalitozoonosi.