Trasmissione verticale dell¿infezione da Cytomegalovirus nei bambini nati da donne infette da HIV in trattamento antiretrovirale
Progetto Background - Il cytomegalovirus (CMV) è il più importante agente di infezione congenita. In Italia l¿infezione colpisce annualmente 1500 bambini (0.3% dei nati vivi) e causa danni permanenti, soprattutto sordità neurosensoriale, in 300 di essi. In quanto agente opportunista CMV è una delle cause più temibili di infezione nei pazienti HIV positivi. L¿introduzione della terapia antiretrovirale (ART/HAART) ha portato ad una significativa riduzione dell¿incidenza della malattia da CMV. Il trattamento antiretrovirale è raccomandato nelle gravide infette per ridurre la trasmissione di HIV al parto. In letteratura non sono riportati dati sulla ricaduta di ART/HAART nei confronti della trasmissione verticale di CMV.
Obiettivi ¿ a) Verificare se il trattamento con ART/HAART modifichi quantitativamente e qualitativamente la trasmissione verticale di CMV; b) Correlare l¿eventuale trasmissione di CMV con lo stato di infezione da HIV all¿inizio e nel corso del trattamento, con la durata del trattamento e con lo stato di positività anticorpale e virologica per CMV delle gravide.
Disegno ¿ 1) analisi dei dati clinici e di laboratorio relativi a 300 donne gravide infette da HIV e trattate con ART/HAART seguite presso la ¿Clinica Mangiagalli ¿ di Milano nel periodo 2000-2005 e ai rispettivi neonati; 2) avvio di uno studio prospettico basato su: monitoraggio virologico (CMV e HIV) in gravidanza (al tempo 0, a 20 e 36 settimane e al parto), determinazione dello stato di infezione dei neonati e loro follow-up clinico e virologico (alla nascita, a 3, 6, 12, 18, 24 mesi e annualmente fino a 6 anni), genotipizzazione dei ceppi materni e neonatali.
Metodi ¿ CMV: sierologia (IgG, IgM, avidità IgG), viremia (antigene pp65, shell-vial assay, DNA), viruria (shell-vial assay, DNA), genotipizzazione (gene UL55).
HIV: sierologia, conta cellule CD4/CD8, viremia (DNA, RNA).