L¿ipofertilità maschile è una problematica di grande rilievo prima di tutto in campo umano, dove si presenta come sindrome eterogenea la cui patofisiologia resta spesso sconosciuta (Bahsin e coll., 2000). Poiché lo sviluppo delle cellule germinali richiede l¿espressione coordinata di vari prodotti genici a livello ipotalamico, ipofisario e testicolare, si ritiene che nelle varie forme di ipofertilità maschile sia implicato un grande numero di geni, per la cui individuazione sono di grande utilità i modelli animali. Ad esempio ricerche nei topi (knock out e mutanti) mostrano che numerosi geni possono essere responsabili di una ridotta spermatogenesi (Kim e coll., 1998).
Con la presente ricerca si intende studiare il polimorfismo di alcuni geni candidati allo scopo di valutarne l¿influenza sulla fertilità maschile nel coniglio.
In particolare, inizialmente verranno studiati i geni che codificano per due recettori di membrana espressi nel testicolo: FAS, coinvolto nella segnalazione intracellulare che conduce all¿apoptosi, e c-kit (Stem Cell Factor Receptor), essenziale nella normale ematopoiesi, nella melanogenesi e nella gametogenesi.
Il progetto prevede:
1) analisi comparativa dei geni in questione nelle specie animali meglio note, per l¿ individuazione delle regioni in cui con maggior probabilità possono trovarsi sequenze nucleotidiche dotate di polimorfismo (SNP e/o INDEL);
2) progettazione di PCR specifiche per l¿individuazione di polimorfismi nelle regioni suddette;
3) A - analisi del DNA genomico di un congruo numero di conigli maschi, alla ricerca di polimorfismi nelle regioni prescelte; B - analisi convenzionali del materiale seminale prelevato a diverse età da ciascun individuo.
4) analisi statistica dei risultati.
Risultati attesi: validazione dei polimorfismi individuati nei geni e analisi della variabilità delle caratteristiche del materiale seminale, anche in relazione alla presenza dei vari polimorfismi genetici.