Il progetto prosegue gli obiettivi già indagati negli anni precedenti: -indagine capillare dei collegamenti viari tra insediamenti umani - indagine su modelli e continuità della pianificazione territoriale di età romana, e dei rapporti tra città e territorio - indagine per settori territoriali, per la redazione di carte archeologiche. Gli esiti delle ricerche già avviate sono stati presentati nei convegni "Cartografia Archeologica. Applicazioni in ambito urbano e territoriale" (Roma 2001), "La Carta Archeologica d'Italia. Nuove ricerche di cartografia applicata in ambito urbano e territoriale" (Roma 2003), "Territorio e produzioni ceramiche: paesaggi, economia e società in età romana" (Pisa 2005), "Forme e tempi dell'urbanizzazione in Cisalpina" (Torino 2006).
Nell'indagine sul territorio si proseguono le raccolte dei dati noti in aree campione: Piemonte, Lombardia occidentale e orientale. la schedatura di tutte le testimonianze archeologiche prevede campagne di ricognizione sul terreno.
Dall'anno 2004 si è inoltre avviata una campagna di ricognizione topografica nei territori di Orbetello e Monte Argentario (GR; il progetto di ricerca proseguirà anche per l'anno 2006, coinvolgendo studenti, laureandi e dottorandi afferenti alla cattedra di Topografia Antica. Sono stati fino ad oggi individuati e registrati numerosi siti dall'età neolitica fino all'età tardoromana, che permettono già di ricostruire le dinamiche di occupazione del suolo e di insediamento dalla preistoria all'alto medioevo.
I dati raccolti su schede apposite verranno organizzati su base cartografica in ambiente GIS, per l'elaborazione di cartografia archeologica informatizzata ad uso scientifico e disposizione degli Enti pubblici preposti alla pianificazione territoriale. Si potranno verificare i modelli insediativi alla base delle dinamiche di popolamento antico; per salvaguardare le strutture antiche superstiti sarà fondamentale l'apporto dell'interpretazione delle fotografie aeree.